“Bisogna mettere rapidamente in campo, in accordo con l’Onu e la Nato, un piano umanitario per portare in sicurezza quelle donne e quegli uomini afghani e stranieri che in questi 20 anni hanno collaborato con noi, a vario titolo, per provare a fare dell’Afghanistan un Paese finalmente democratico e per affermare i diritti. Abbiamo nei loro confronti un dovere di riconoscenza che permarrà nel futuro – aggiunge -: il fallimento dell’Occidente in Afghanistan non è certo una loro responsabilità. Con altrettanta sollecitudine è fondamentale avviare la cooperazione per garantire sicurezza dentro ai confini dell’Unione europea scongiurando possibili infiltrazioni terroristiche anche attraverso l’immigrazione illegale e fare in modo che ciascun Paese sia chiamato a dare il giusto contributo”.
“Dopo la pandemia, l’Europa sarà dunque chiamata nei prossimi mesi a un’altra difficile prova: siamo fiduciosi che saprà superare anche questa. Il mio pensiero commosso oggi va ai nostri militari caduti, alle loro famiglie, ai feriti mentre ringrazio le donne e gli uomini delle forze armate, dell’intelligence, i diplomatici e tutto il personale italiano che ancora oggi sta affrontando l’emergenza con straordinaria professionalità e umanità”, conclude Berlusconi.
(ITALPRESS).