Questa accelerazione è dovuta, però, in buona misura, al confronto con aprile 2020, mese in cui i prezzi di questa tipologia di prodotti avevano subito una diminuzione marcata rispetto al mese precedente. L’inflazione al netto degli energetici scende quindi a +0,3%, valore prossimo a quello di settembre 2020 (+0,2%, ma con un’inflazione generale negativa e pari a -0,6%) e, nello stesso tempo, i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” ampliano la loro flessione (-0,4%), portandosi a livelli che non si registravano da febbraio 2018 (quando diminuirono su base annua dello 0,6%).
(ITALPRESS).