Dopo il medical time-out di rito, Zverev è rientrato sul manto in terra rossa del “Philippe-Chatrier” in stampelle e ha dato forfait.
Domenica, il “veterano” di Manacor, il secondo finalista più “anziano” del Roland Garros (dopo Bill Tilden, che nel 1930 aveva 37 anni), andrà a caccia del suo 14esimo titolo nella prova del Grande Slam parigina e, soprattutto, del suo 22esimo trionfo in carriera nelle prove Major.
Affronterà il vincente dell’altra semifinale, che oppone il croato Marin Cilic e il norvegese Casper Ruud. Per Zverev, 25enne, rimandato, amaramente, l’appuntamento con il primo successo in una prova del Grande Slam e anche con la vetta del ranking internazionale, che avrebbe raggiunto in caso di vittoria nel French Open.
Domani andrà in scena, intanto, la finale femminile: di fronte la polacca Iga Swiatek, numero uno del mondo e del seeding, vincitrice del Major parigino nel 2020, e la statunitense Coco Gauff, 18enne, alla prima finale della carriera in un Major.
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(ITALPRESS).