L’evento più atteso è sicuramente quello di Stefano Bollani. Il pianista e compositore sarà in Molise il 18 luglio per partecipare a “Jazz in Campo”, il festival musicale di Campodipietra, in provincia di Campobasso, giunto ormai all’undicesima edizione. Bollani guiderà il quartetto ispirato alla musica di Frank Zappa, composto anche da Paul Santner, Jim Black e Jason Adasiewicz. A precedere Bollani, sarà il concerto del Dado Moroni Trio. Un festival che, però, ha molte altre sorprese in cantiere. Il direttore artistico Simone Sala parla di “un’edizione più ‘italiana’ rispetto alle precedenti, ma che non farà mancare anche le attrattive da oltre oceano. A cominciare da Peter Erskine, mostro sacro della batteria che ha fatto parte dei Weather Report, che chiuderà la rassegna il 19 insieme a Rita Marcotulli e Lars Danielsson, in una serata che sarà aperta da un altro grande batterista, Roberto Gatto, con cui duetterà a fine esibizione”. Il concerto di Erskine sarà preceduto dall’esibizione del Roberto Gatto Trio.
Occhi puntati, inoltre, sulla serata del 16 luglio a Campodipietra con il concerto di Ernesto Vitolo, pianista, tastierista e arrangiatore ufficiale di Pino Daniele. Sarà una serata dedicata proprio al cantautore napoletano recentemente scomparso. Vitolo si esibirà con un’orchestra di venti elementi diretta da Antonello Capuano. Sul palco anche la chitarra di Sally Cangiano e la voce di Ilaria Bucci.
Il 17 toccherà alla “Notte nera del jazz”, con lo Stefano Sabatini trio, il quintetto di Donato Santoianni da San Martino in Pensilis, il Nini e Guaiana organizzato in partenariato con il Conservatorio Perosi di Campobasso, il quartetto Latin Jazz di Antonio Armanetti e l’esibizione della Sassinfunky street band.
Il festival partirà l’11 luglio a San Giovanni in Galdo (Campobasso) con l’esibizione, tra gli altri, del pianista Simone Sala, del sassofonista e clarinettista Jonathan Jones e del trio di Francesca Tandoi. Il 12 sarà la volta del chitarrista Daniele Cordisco con il suo quartetto, che si esibirà insieme al sassofonista Stefano Di Battista.
“Una rassegna che quest’anno assume davvero una importanza internazionale – ha commentato Gianluca Cefaratti, vice sindaco di Campodipietra e uomo alla guida della squadra del festival – questo grazie allo sforzo di quanti continuano a credere in questo evento musicale. Nei 10 anni precedenti abbiamo raggiunto traguardi eccezionali e ospitato a Campodipietra musicisti di livello come Dee Dee Bridgewater, Diane Shuur e Spyro Gyra. Quest’anno ci saranno altri grandi artisti che siamo sicuri onoreranno questa piazza e questa manifestazione”.
I prezzi del biglietto del doppio concerto del 18 luglio con il trio di Dado Moroni e il quartetto di Bollani sono davvero popolari: 20 euro incluso di prevendita e due degustazioni di vino. Mentre si potrà assistere al doppio concerto di Roberto Gatto e Peter Erskine, in programma la sera del 19 luglio, a soli 8 euro in prevendita.
Jazz in Campo ha previsto anche uno spazio legato all’enogastronomia con il lancio del “JazzInCampo dinner club” sponsorizzato da “La Molisana”, con cene preparate dal team dello chef Giuseppe Angino a base di prodotti locali. La cena, inclusa del biglietto per i concerti, è di 40 euro per il 18 luglio e 25 euro per il 19 luglio.