Simone Cristicchi, particolare protagonista della musica italiana, poliedrico ed eclettico, si trasformerà in Gesù, per raccontarsi.
Cosa centra il Sud?
Perché la location di questa esibizione insolita, sarà a 70 metri di profondità, nelle Grotte di Castellana, il 3 gennaio.
Tutto ciò nell’ambito della manifestazione “Natale nelle Grotte” diretta da Eugenio Finardi.
“Per me sarà come aprire una valigia, la valigia di un cantattore”, dice Cristicchi.
“Ho deciso di raccontarmi al pubblico mostrando tutti i lati del mio percorso artistico, dal festival di Sanremo, al teatro di narrazione, ai libri.”
Nello spettacolo delle Grotte, intitolato “Viaggi e storie di un fabbricante di canzoni” il cantante sarà accompagnato da tre musicisti e reciterà un monologo.
Una via crucis 2.0 con quelle che potrebbero essere oggi le stazioni: il Ce (centro espulsioni), il carcere, il Tso (trattamento sanitario obbligatorio).
Cristicchi, ‘cantautore’ e ‘ricercautore’, come si definisce lui, è sempre alla ricerca di chi custodisce frammenti di vita collettiva e di chi è rimasto nell’ombra o ai margini della società.