È cominciata con un applauso dedicato a Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli morto ieri, la serata per celebrare i cento anni di Marinella. Una celebrazione sobria che ha richiamato a Palazzo Reale di Napoli alcuni dei tanti ammiratori delle cravatte vendute nel negozio di Piazza Vittoria, dal fondatore Eugenio, da suo figlio Luigi e, oggi, da Maurizio, il nipote del fondatore.
Anche il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, in rappresentanza del governo. Proprio Maurizio Marinella ha aperto la serata al Teatro San Carlo ricordando “Ciro Esposito che ci ha lasciato” e dedicando a lui il lungo applauso della platea che si è alzata in piedi. A celebrare Marinella anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha inviato una lettera all’imprenditore napoletano ricordando “suo padre che ebbi modo di incontrare nel negozio della Riviera di Chiaia” e complimentandosi “con lei per l’affermazione che va ben oltre la città di Napoli“.
Il centenario di Marinella è stato celebrato da 1400 ospiti accolto a Palazzo Reale di Napoli, tra i tanti turisti che lo stavano visitando, molti dei quali hanno detto di conoscere le cravatte dello stilista napoletano. Marinella, ha sottolineato dal palco Mario Boselli, presidente della Camera della Moda, “rappresenta la moda italiana nel mondo”, un rappresentante che viene celebrato anche da una mostra a Palazzo reale che ripercorre un secolo di eleganza attraverso le cravatte indossate da Capi di Stato, attori, imprenditori di successo in tutto il mondo.
Un marchio che sta a Napoli, nel piccolo negozio di Piazza Vittoria: “Apprezzo – ha detto Maurizio Gasparri – il suo avere mantenuto una grande semplicità nel negozio rimasto lì a fronte di un successo internazionale, questo è un esempio di saggezza“. A celebrare Marinella anche il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha sottolineato come l’azienda di cravatte porti il nome di Napoli nel mondo. E a Napoli sono arrivati anche coloro che vendono all’estero le cravatte di Marinella, come il gestore del negozio di Tokio che racconta: “In Giappone si apprezzano la qualità e la storia per questo le cravatte di Marinella sono molto apprezzate. Nel nostro negozio vengono molti politici, sportivi, attori, personaggi dello spettacolo, ma anche persone comuni che amano la qualità italiana“.