“L’arte di Eduardo non è una tra le altre. È qualcosa di più”. Per questo l’Università della Calabria (Centro Arti Musica e Spettacolo e Dipartimento Di Studi Umanistici) ha dato il via al progetto “I giorni e le notti. L’Arte di Eduardo“, una serie di eventi dedicati a Eduardo De Filippo, in occasione del trentennale della morte. Le iniziative coinvolgeranno anche l’Università della Calabria.
“Un sentito e doveroso omaggio ad uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento. L’arte di Eduardo – scrivono De Gaetano e Roberti nella presentazione dell’evento – è l’arte capace nel suo essere diurna e notturna allo stesso tempo di riprendere la linea scettica del ‘dramma borghese’ per calarla nella tradizione delle maschere popolari italiane; di promuovere la lingua “bassa” del dialetto a lingua ‘alta’ del pensiero; di dare corpo sulla scena e sullo schermo ad un ‘romanzo teatrale’ dove i destini dell’uomo incrociano quelli della storia; di attraversare momenti e movimenti storici (neorealismo) declinandone la drammaticità in forme fantasmatiche e grottesche; di pensare e costruire una commedia, anche cinematografica, dove il colore ‘rosa’ dei giovani e del futuro è schiacciato da quello ‘nero’ dei vecchi; di restituire impietosamente le forme dell’istituzione cardine della famiglia; di perseguire la ricerca impossibile, ma irrinunciabile, dell’umanità dell’umano, che la grande arte non ha smesso e non smetterà mai di compiere, radicando questa ricerca nello spazio-tempo di una nazione, l’Italia, e di una città, Napoli; in definitiva, di riconsegnarci l’approdo ultimo, novecentesco, di un sentimento scettico e disincantato del mondo, di una condizione esistenziale segnata dalla solitudine come ritiro dalla vita, anche se ‘A vita, secondo me, significa tutto. E dicendo tutto, voglio dicere tutto’ (Mia famiglia). E’ per questo – concludono De Gaetano e Roberti – perché la sua arte ci riguarda da vicino, e da molto vicino riguarda la storia e l’identità di un secolo e di una intera nazione, che quest’anno, nel trentennale della morte, ne vogliamo parlare, affinché il ricordo sia la forma viva per una comprensione del presente e una apertura del futuro”.
Le iniziative che vedranno impegnata l’Università della Calabria, attraverso il Cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) e in collaborazione con l’Associazione culturale “Fata Morgana”, si svolgeranno nel Teatro Auditorium dal 3 al 7 febbraio e continueranno nel mese di maggio con una serie di Laboratori e spettacoli.
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