«Diffidate, vi dico, diffidate di imitazioni varie». Il monito arriva a metà di un concerto del Bandabertè tour 1974-2014, quello con cui, come già indica il nome stesso – (Bandabertè era il titolo dell’album che la portò al successo, quello di “Ela luna bussò” e di “Dedicato”, giusto per intenderci) – Loredana sta ripercorrendo i suoi primi quarant’anni di carriera in giro per l’Italia.

Un concerto doppiamente particolare, però, perché quello di sabato 19 Aprile si è tenuto nel capoluogo di provincia dove la Bertè è nata, Reggio Calabria, da cui l’artista è assente da parecchio. E fanno acquistare un sapore particolare alle parole della Loredana nazionale, che, già di per sé, certo non le manda a dire.

«Il vero premio è questo. Vi dico diffidate, diffidate di imitazioni varie. L’unico premio Mia Martini è questo» ripete mentre consegna simbolicamente sul palco il piatto originale vinto dalla sorella nell’82, ad Aida Cooper la giovane cantante che la sta accompagnando in qualità di vocalist nel tour.

Già durante il concerto napoletano aveva criticato la dimenticanza del paese nei confronti della compianta sorella: «perché i premi importanti in Italia li spazzano via. Noi invece abbiamo raccolto un milione di firme per ricostituirlo», col Premio della Critica istituito a San Remo relegato alla sola sala stampa. Ma non è a quello che si riferisce durante il concerto reggino. Lo si capisce dalle frasi successive, che il j’accuse è rivolto ad altri: «Pretendono anche soldi», rincara, «dicendo che una volta vinto il premio andranno a cantare chissà dove, invece…». E mentre la musica sta per riprendere con una nuova canzone: «No perché va avanti da diciannove anni questa storia».

Il riferimento per nulla velato, anzi a dir poco esplicito, è al premio istituto nel ’95 a Bagnara Calabra dal regista Nino Romeo “a ricordo dell’amica scomparsa”, come si legge sul sito della manifestazione che i primi di maggio riprenderà con la sua ventesima edizione. “Diciannove anni di grandi successi per una manifestazione entrata a far parte degli appuntamenti artistici culturali più importanti d’Italia e d’Europa”. Il Premio Mia Martini, per l’appunto.

Ma Loredana non ci sta. «Questo è il vero Premio Mia Martini, voluto da milioni di italiani. Nessun altro speculi su di lei e sul suo nome», ripete la cantante, fino alla stoccata finale che punta dritto al cuore dei fans reggini accorsi a vederla, e glielo spezza. «Non mi piace questa cosa. Quasi, quasi non ci torno più in Calabria». Le luci si spengono, e il concerto finisce, l’ultimo, forse, in Calabria.