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L’innovatore del 2014 è un blogger di Resto al Sud
09 Gen 2015 07:36

Viene dal Sud l’innovatore del 2014. Si chiama Antonio Prigiobbo

41 anni, giornalista, designer, esperto di innovazione, media e comunicazione, è l’innovatore italiano per eccellenza.

E l’ideatore di VulcanicaMenteNaStartup CampaniaStartUp, community di riferimento per le startup innovative della Terra Felix.

E partecipa alla community di Resto al Sud.

A decretarlo la community “Che Futuro!”, il lunario dell’innovazione a cura di Riccardo Luna, referente per l’Italia in Europa per la politica dell’Agenda Digitale Europea.

Prigiobbo, napoletano, è risultato, nella speciale classifica nazionale, il più votato per l’anno 2014.

Apprezzate dagli utenti, le iniziative a costo zero da lui create, iniziative che hanno innescato in pochi mesi una vera e propria rivoluzione, che ha portato Napoli nella top five italiana per numero di startup innovative.

In un territorio senza risorse e senza investitori siamo riusciti a creare un modello per incubare e accelerare startup innovative che ha prodotto risultati incredibili – commenta Prigiobbo – Ora siamo competitivi con altri realtà italiane del Nord, ma anche di altre città europee e anche mondiali. I nostri team girano il mondo. Il nostro modello non è verticistico, ma orizzontale, liquido, fondato sulla condivisione di idee e competenze e non è vincolato da un singolo fondo d’investimenti, ma tanti, piccoli e grandi, Business Angel e Venture Capital. Questo ci rende liberi e indipendenti”.

Ma cosa significa fare innovazione oggi? A spiegarlo è lo stesso Prigiobbo.

Fare innovazione è produrre una idea forte da segnali deboli – afferma – Ogni territorio ha le sue specificità. Bisogna essere capaci di ascoltare, immaginare, condividere con altri per generare forza creativa. Lavoro da 20anni – e ne ho 40 – in un territorio poco aperto all’innovazione, per la Ue siamo ‘in ritardo di sviluppo’, ma per superare questo gap dobbiamo partire dalla nostra storia, scrivere il nostro futuro usando le nostre potenzialità tra cui la creatività. Meglio ricordare che ad oggi a Napoli, facendo incontrare talenti e finanziatori, si è creata nuova occupazione senza nessun finanziamento pubblico”.

Sono fiero di migliaia di innovatori che nelle loro comunità si sbattono ogni giorno per tenere accesa la speranza di un futuro migliore – afferma Riccardo Luna sul suo blog – I loro nomi magari non vi diranno molto, ma Nicola Pirina a Cagliari, Antonio Prigiobbo a Napoli (il più votato dalla community di Chefuturo! segno di un seguito ragguardevole), Antonio Perdichizzi a Catania sono esponenti di un altro Sud da raccontare per bene. Fra noi lo chiamiamo Make in South e prima o poi andrà portato alla ribalta questo fenomenale risveglio che sta diventando di massa”.


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