Il Procuratore Generale della Procura di Palermo, Roberto Scarpinato, emoziona il pubblico dei Dialoghi di Trani.
Il magistrato tornato al Castello Svevo dopo alcuni anni dalla presentazione del suo “Il ritorno del Principe” – infatti, muovendo dal tema “Generare Giustizia”, condivide una profondissima riflessione che affonda le radici nella Storia del nostro Paese, consentendo, perciò, una rilettura più critica, più rigorosa, più consapevole degli avvenimenti politici-sociali che hanno turbato l’equilibrio democratico del nostro Paese negli ultimi anni.
Ha illustrato, per esempio, la corrispondenza biunivoca che sussiste tra aumento delle disuguaglianze economiche-sociali e riduzione dei diritti individuali; il progressivo svuotamento della nostra Costituzione e il forte indebolimento del principio democratico della sovranità popolare ormai dismessa a favore di una tecnocrazia finanziaria europea soggiogata da una propria idea di moralità e di legalità.
Una standing ovation di alcuni minuti ha salutato uno dei più splendenti e illuminati simboli dell’antimafia italiana che, alla fine, ha condiviso con il pubblico anche la sua autentica commozione.
Dialoghi di Trani 2015: Roberto Scarpinato