Credo che Papa Francesco (si creda o meno) sia un grande Papa.

Che l’uomo abbia bisogno di una guida spirituale e che la parola del Papa abbia e debba avere un peso, nell’interpretazione dell’umanesimo, lanciato da Gesù Cristo come Il Messaggio affidato al genere umano (si creda, o meno).

Che un uomo come Papa Francesco abbia bisogno di attenzione e sostegno, per compiere la sua azione di umanizzazione in carità della Chiesa e della Comunità che essa ospita; e che in questo c’è un grave ritardo degli intellettuali italiani.

Che la frase più dirompente (ma se un Papa non sovverte il comune sentire, che ci sta a fare?) sia stata “La povertà è un illecito”. Non è solo la Costituzione a dirlo. Ma il sentimento dell’assoluto che è in ognuno di noi.

E che Papa Francesco interpreta in modo così coinvolgente.