Associato al Premio Sinbad-Città di Bari 2015, si è svolto dal 19 al 22 novembre tra Bari e Lecce, il primo Festival Internazionale degli Editori Indipendenti. L’evento, inedito nel panorama culturale italiano e promosso con il sostegno della Regione Puglia, ha permesso a tanti piccoli editori indipendenti, per la prima volta, di confrontarsi sul presente e sul futuro del settore evidenziando la necessità di provare ad internazionalizzarsi, “ad ampliare i confini geografici della distribuzione e, allo stesso tempo, di approfondire le innovazioni settoriali legate alla digitalizzazione dei prodotti e alla vendita online”.
Selezionati da due distinte giurie, una delle quali composte anche da alcuni grandi nomi del panorama letterario italiano come Concita De Gregorio e il barese Premio Strega 2015 Nicola Lagioia, la prima edizione del Premio Sinbad è stata vinta da Miriam Toews con “I miei piccoli dispiaceri” (Marcos y Marcos) per la narrativa straniera e da Tommaso Pincio con “Panorama” (NN editore) per quella italiana.
“Se si investe in cultura e in conoscenza – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo Economico e all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia – riparte l’economia italiana e può ripartire dal Sud. La Regione Puglia, del resto, ha scelto di scommettere sulla sua industria creativa che ha un valore aggiunto di 2 miliardi e mezzo di euro, disponendo oggi di 22mila imprese e 55mila addetti. Una vera e propria miniera d’oro – ha proseguito l’assessore Capone – sulla quale la Regione Puglia punta con attenzione sempre maggiore: secondo Federculture, infatti, il turista culturale è quello che spende di più: 131 euro per soggiorno rispetto al turista balneare, che ne spende 88, e a quello enogastronomico, che ne spende 117”.
L’originale appuntamento culturale è stato fortemente sostenuto anche dal Comune di Bari che da capoluogo regionale vuole presto cancellare la macchia di essere una delle città non solo del Sud in cui si legge pochissimo. “Il libro – ha sottolineato Silvio Maselli, assessore alle Culture del Comune di Bari – richiede cura, attenzione, amore, rispetto per chi lo legge e per chi lo scrive. Il premio letterario Sinbad, perciò, nasce con l’idea di donare ai buoni libri degli editori indipendenti uno spazio loro, in cui misurarsi con lettori rigorosi. Il Festival degli editori indipendenti – ha concluso Maselli – è un’occasione di conoscenza e di connessione con le idee che girano intorno a noi, per contrastare quel provincialismo becero che ci danneggia e non ci consente di sognare ad occhi aperti un futuro culturalmente radioso”.
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