Trecentotrenta film in concorso e fuori concorso e quarantotto nazioni partecipanti sono i numeri della Settima edizione del Social Film Festival Internazionale di Vico Equense che quest’anno dedica il premio alla carriera a Claudia Cardinale, icona di bellezza e di fascino recitativo.
Un Festival che già nel nome indica il suo incipit e le attività che svolge durante tutto l’anno con promozioni cinematografiche svolte in collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura e con le Ambasciate in città quali Cannes, Parigi, Vienna, Berlino, New York, Los Angeles, Tokio, Barcellona, per indicarne alcune. Il Social Festival, che nasce dalla necessità di dare visibilità anche a film di qualità che spesso vengono preclusi dalle grandi diffusioni, ha lo sguardo puntato sulle tematiche sociali ad ampio raggio e quest’anno ha scelto il tema indicativo di “Magia superstizioni paesaggi”.
Nella sezione Focus occhio al sud, sezione competitiva dedicata ai film realizzati nel Sud Italia si è aggiudicato il primo posto il film “Il viaggio” (ex aequo). Il viaggio è il primo film completamente girato in Molise, con ideazione del soggetto di Maurizio Santilli, interprete di uno dei cinque personaggi che danno vita e anima a un lavoro che per la regia di Alfredo Arciero, la sceneggiatura di Alessio Billi e di Arciero e la produzione della INCAS Film di Roberto Faccenda si è posto all’attenzione della Giuria per temi, che scandagliano la vita in una sorta di maieutica dei sentimenti e dei valori ineludibili, per storie personali che sono le storie stesse dell’uomo in ogni dove, per suggestioni emotive e paesaggi molisani di sorprendente bellezza, quelli che fiancheggiano lo storico tratto ferroviario della Carpinone- Sulmona.
Proprio su un treno si incontrano i cinque personaggi del film: l’imprenditore fallito, l’enologo in crisi, il politico in bilico tra corruzione e rivalsa personale, l’attrice che ritorna agli affetti della famiglia di origine, la giovane professoressa alla ricerca di una purezza di sentimenti. Nello svolgersi fisico e ideale del viaggio, tra soste, partenze, incontri e arrivi, ri-trovano il senso delle loro esistenze. Se cinque sono i protagonisti se ne può aggiungere un altro, la natura stessa che intreccia la sua costante presenza con le vite delle persone e indica una possibile scelta di autenticità, di interiore bellezza e di forza. Il cast degli attori (da Maurizio Santilli – a cui va il merito della costante attenzione a che dal corto, realizzato circa cinque anni fa, si potesse poi arrivare al film – a Daniela Terreri, Fabio Ferrari, Danila Stalteri, Marco Caldoro, Gaetano Amato, Angelo Orlando, Sergio Sivori, Palma Spina, Diego Florio, Barbara Petti, Angela Pepi – con importanti esperienze in film, teatro e serie TV), la saggia regia di Alfredo Arciero, il paesaggio molisano, i dialoghi stessi e tutto ciò che necessita per la realizzazione di un film, hanno contribuito a dare al lavoro il senso della qualità e del valore.
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