S’intitola ‘Molto calmo’ il nuovo album firmato da Neffa, la cui pubblicazione è prevista per martedì prossimo. Con una scaletta composta da dodici nuove canzoni, tra le quali anche ‘Luce oro’ nella quale ha messo lo zampino Terron Fabio dei Sud Sound System, Giovanni Pellino, torna in scena a qualche anno di distanza dal suo ultimo lavoro da studio (‘Sognano contromanò del 2009).
“C’è molta gente che non vuole sentirsi dire che deve stare calma – racconta Pellino, oggi di passaggio dagli uffici Sony Music a Milano – ma quello che intendo io per mantenere la calma altro non è che farsi forza nei momenti difficili”. Di calma, quella interpretata a modo suo come “indolenza incendiaria (citazione di Lucio Battisti in versione Panella)”, Neffa deve averne mantenuta molta anche negli ultimi quattro anni, quelli che gli sono serviti a raccogliere le idee giuste adatte a costruire un nuovo lavoro fatto di canzoni essenziali.
“Se c’é un motivo per cui ancora faccio musica – racconta – è il fatto che, quando mi trovo a farla, succede sempre qualcosa di inspiegabile. Quando sono in studio smetto di essere me stesso e non sono più in grado di concentrarmi su altro. Se c’é un crimine che qualcuno che si occupa di musica può commettere, a mio parere, è quello di un momento misterioso”. Una calma, quella di Neffa, che anticipa l’azione e il cambiamento, anche a suon di canzoni.
“Avevo deciso di uccidere la mia carriera – ricorda Pellino – perché in un certo senso sono una via di mezzo. Il pop si nutre di carne fresca e io ho più di quarant’anni e non sono un artista pop, però mi piace fare musica popolare. Quando sento questo disco mi sorprendo di me stesso perché è il più attuale che faccio dai tempi del rap”.
Di quel periodo, quello del rap e delle rime in rigoroso ritmo hip hop, l’artista originario di Scafati ha però conservato l’idea di rinnovarsi seguendo i propri ritmi, senza seguire per forza di cose il gusto del pubblico. “Non ho mai cercato a tutti i costi di piacere a tutti – commenta Neffa – e spesso ho fatto il contrario di quello che avrei dovuto fare per avere successo in un sistema come il nostro che non è meritocratico. Penso si possa anche pensare di fare l’artigiano di canzoni che male che vada ti toccano l’anima”. Con le canzoni del nuovo album non ancora uscito, Neffa ha già cominciato qualche giorno fa un nuovo tour che lo terrà impegnato per tutta l’estate. Dopo il debutto a Napoli, sabato sarà la volta della provincia di Milano con il palco del Carroponte di Sesto San Giovanni.