Ha solo otto anni il vincitore del primo premio assoluto della categoria ‘Batteria’ nel concorso promosso in occasione dell’undicesima edizione del Festival internazionale ‘Giornate della Percussione’, che si è concluso domenica a Montesilvano.

Si tratta di Matteo Franzè, di Taranto, seguito, al secondo posto, da un altro giovanissimo, Christofer D’Attanasio, 7 anni, di Pineto (Teramo). Premio alla carriere a David Friedman, considerato tra i più grandi vibrafonisti al mondo. Il Festival, che ha preso il via lo scorso 24 settembre, è approdato per la prima volta in Abruzzo dopo gli appuntamenti degli anni scorsi nelle Marche. Numerose le attività organizzate, tra masterclass, concerti di artisti di calibro internazionale ed il concorso, a cui hanno partecipato 182 concorrenti provenienti da 29 Paesi.

Al primo posto, nelle altre categorie, Elise Chi Man Liu, di Hong Kong (marimba), il russo Boris Nikonov (vibrafono), l’italiano Davide Tonetti (timpani), l’ungherese Kornél I. Hencz (tamburo), il taiwanese Ting-Chuan Chen e l’italiano Luca Lorusso (composizione). Ai vincitori, selezionati da cinque giurie tutte composte da grandi nomi dell’universo delle percussioni, sono andati premi per un valore complessivo di 20mila euro, tra strumenti musicali e borse di studio.

Nei giorni del festival – la kermesse, promossa dall’associazione culturale ‘Italy Percussive Arts Society‘, ha ottenuto la Medaglia del presidente della Repubblica – a Montesilvano è arrivato il gotha mondiale delle percussioni. Si sono esibiti, tra gli altri, l’americano Casey Cangelosi, per la prima volta in Italia, David Friedman e il contrabbassista abruzzese Maurizio Rolli, conosciuto a livello internazionale. ”Siamo molto soddisfatti di questa edizione, che è andata oltre le aspettative – commenta il direttore artistico Antonio Santangelo -. Gli artisti e i ragazzi sono rimasti entusiasti. Ci hanno già contattato nomi prestigiosi delle percussioni che vorrebbero partecipare il prossimo anno”.