“Super-alimento” o “cibo degli dei” che la si voglia chiamare, l’alga spirulina prodotta dalla startup pugliese Apulia Kundi definita dalla Fao già nel 2007 “l’alimento del futuro”, è stata la protagonista a Expo 2015 durante la settimana dedicata alla Puglia nell’esposizione universale “Nutrire il pianeta”. Ricerca e nutrizione il tema centrale, nello spazio riservato alla Regione Puglia il progetto “Spirulina – Il cibo degli dei”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di principi Attivi, è stato presentato a cura dell’Associazione Apulia Kundi.
La spirulina è una microalga dalle straordinarie proprietà nutritive, utilizzata nell’antichità dagli Aztechi che l’hanno ribattezzata per questa ragione “cibo degli dei”: contiene tra il 60 e il 65% di proteine vegetali e, in aggiunta, sali minerali e vitamine, caratteristiche che ne hanno fatto un eccellente integratore utile ad arricchire regimi vegani e vegetariani e sopperire a importanti carenze alimentari.
“L’idea è nata nel corso di un viaggio in Africa – ha dichiarato la biologa Flavia Milone – dove abbiamo osservato come la Spirulina veniva impiegata con risultati incredibili per curare la malnutrizione nei bambini e abbiamo deciso di portarne la coltivazione in Puglia”. Il progetto, che centra il cuore del tema dell’Esposizione Universale, propone anche un modello di green business. La coltivazione della Spirulina è un’attività sostenibile che garantisce un basso impatto ambientale. “Per ottenere l’alga che contiene circa il doppio delle proteine del manzo – ha spiegato la biologa Flavia Milone – si utilizza 1/50 dell’acqua necessaria per la carne”.
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