Tre studenti del Conservatorio dell’Aquila “Alfredo Casella”, Nil Venditti, Francesco Mammola e Massimiliano Cerioni hanno conquistato il Premio Abbado 2015, prestigioso riconoscimento assegnato nell’ambito del IX Premio Nazionale delle Arti, il concorso musicale e artistico che coinvolge gli studenti migliori di tutte le scuole di alta formazione artistica e musicale presenti sul territorio nazionale.
Il Premio “Claudio Abbado” è stato istituito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per «valorizzare le eccellenze dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, fiore all’occhiello del sistema d’istruzione italiano – come sottolineato dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini -, rendendo omaggio alla figura di un grande Maestro, quale Claudio Abbado, vanto della cultura italiana nel mondo».
Massimiliano Cerioni, 29 anni, allievo dell’ultimo anno del biennio in Musica e Nuove Tecnologie della classe del M° Maria Cristina De Amicis ha ottenuto il primo premio per il Settore “Musica e Nuove Tecnologie” (Sezione Composizioni Musicali Elettroacustiche) con Oltre il carico di rottura dell’anima (2013), opera di natura acusmatica, fissata su supporto digitale e progettata per il solo ascolto. Sempre in ambito compositivo un altro riconoscimento importante è andato a Paolo Fradiani, allievo del M° Mauro Cardi, che ha vinto il quarto premio per il settore “Composizione musicale”.
Francesco Mammola, 25 anni, allievo di mandolino del M° Fabio Giudice, ha conquistato l’attenzione e il plauso della commissione che presiedeva il Concorso nel Settore “Chitarra-Mandolino”, grazie all’eccellente esecuzione del suo programma da concerto, nel quale figuravano il Preludio n. 2 di Raffaele Calace e una Suite di Theodor Hlouschek.
Nil Venditti, 20 anni, ha ottenuto il Premio Abbado per il Settore “Direzione d’Orchestra”. Diplomatasi in violoncello presso il Conservatorio di Perugia, Nil Venditti frequenta dal 2013 il corso di Direzione d’Orchestra tenuto dal M° Marcello Bufalini presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Nonostante la giovanissima età Nil Venditti, nella finale del Concorso, ha diretto a memoria, con sorprendente autorevolezza e grande intelligenza interpretativa, i primi due movimenti della Settima Sinfonia di Beethoven e l’Ouverture “Le Ebridi” di Mendelssohn.
È stato proprio il Conservatorio “Alfredo Casella” l’Istituzione che ha organizzato e ospitato lo svolgimento del Premio Nazionale delle Arti per la Direzione d’Orchestra, un compito e al contempo un riconoscimento importantissimo per l’Istituzione di alta formazione musicale del capoluogo abruzzese. Il Casella infatti, per i propri corsi accademici di Direzione D’Orchestra, può vantare una collaborazione tanto rara quanto prestigiosa, ossia quella con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, la quale accompagna gli studenti nelle esercitazioni al podio direttoriale durante il proprio percorso di studi.
La compagine orchestrale dell’ISA è stata dunque scelta per accompagnare le prove del concorso dei migliori studenti provenienti dai conservatori di tutta Italia, sostenendoli nelle delicate fasi finali del concorso con la professionalità e l’eccellenza esecutiva che ne caratterizzano da sempre l’attività artistica e che hanno meritato il plauso della commissione e dei concorrenti. Un ringraziamento particolare all’Orchestra è stato rivolto anche dal Direttore del Conservatorio, il M° Giandomenico Piermarini, il quale ha voluto sottolineare pubblicamente l’importanza imprescindibile dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nello svolgimento delle attività didattiche del Conservatorio, nonché la centralità dell’attività dell’ISA nell’ambito del panorama musicale cittadino, regionale e nazionale.