Colpiscono un numero ristretto di persone, ma provocano tanta sofferenza e lunghi viaggi della speranza, alla ricerca di una cura che possa eliminarli.
Sono i tumori rari, difficili da diagnosticare, ancor più difficili da curare, proprio in virtù della loro eccezionalità.
A parlarne, in un convegno organizzato a Corato, l’associazione Maria Ruggeri che da anni finanzia la ricerca sui tumori rari, insieme ai diversi ricercatori impegnati in un percorso di studio sulla malattia.
Il pensiero emerso è unanime: occorre maggior interesse di associazioni e fondazioni che aiutino a finanziare il processo di ricerca, e anche delle case farmaceutiche disposte ad investire poco a causa dell’esiguo numero di pazienti affette da tali patologie.