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E Microsoft premia la ricercatrice del Gran Sasso
28 Lug 2014 07:27

Usare per un intero anno la piattaforma Microsoft Azure, per eseguire calcoli complessi utilizzando le risorse cloud.

E’ questo uno dei premi di Microsoft Research, vinto da Catia Trubiani, ricercatrice informatica del GSSI (Gran Sasso Science Institute ), messo in palio da Microsoft Research per i migliori progetti di ricerca.

Il progetto di Catia, Despace (Detecting and Solving Performance Antipatterns in Cloud Enviroments), ha come scopo quello di analizzare le aste on-line. “I dati vengono poi raccolti da un supporto e analizzati proprio da Microsoft Azure, l’infrastruttura cloud che si occupa della loro elaborazione e per la pianificazione delle operazioni di comunicazione che avvengono durante le asteā€, ha fatto sapere la ricercatrice. ā€œIl sistema, – ha aggiunto – Ā in via del tutto autonoma, sarĆ  in grado di autogestirsi, risolvendo eventuali problematiche che potrebbero verificarsi durante le fasi di sviluppo del softwareā€.

ā€œQuesto traguardo – ha precisato Catia Trubiani – Ā ĆØ frutto della collaborazione del GSSI con l’istituto Microsoft presso il Barcelona supercomputing center coordinato da Fabrizio Gagliardi” eĀ “offrirĆ  ai suoi dottorandi ulteriori possibilitĆ  di sperimentazione e collaborazioneā€, ha aggiunto Rocco De Nicola Ā coordinatore del dottorato in Informatica del GSSI.


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