Un’occasione di partecipazione e confronto fra i giovani talenti italiani, tra quelli che studiano o lavorano all’estero e quelli rientrati o che vivono in Italia. Tutto questo è “MeeTalents”, convegno promosso da Campania Innovazione (società in house della Regione Campania), Italents, Controesodo, La Fonderia dei Talenti. L’appuntamento si è svolto nei giorni scorsi nella sede del Palazzo dei Servizi dell’Interporto di Nola. I giovani talenti hanno avuto anche l’opportunità di dialogare con esperti e istituzioni territoriali, nazionali ed europee.
L’iniziativa è stata realizzata in partnership con il Distretto CIS-Interporto Campano-Vulcano Buono e la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli, con la collaborazione di Banca di Credito Cooperativo e Adler Plastic.
Il convegno, hanno spiegato gli organizzatori, è servito ad analizzare il fenomeno della “fuga” con i dati più aggiornati, a fare il punto sulle politiche di attrazione messe in campo a livello nazionale (prima tra tutte la cosiddetta legge “Controesodo”), a informare sulle iniziative nate e realizzate a livello locale, a elaborare riflessioni su come potenziare tali iniziative e avanzare proposte per rendere attrattivo il Paese e favorire la circolazione (oltre la retorica della “fuga”).
Sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro per mettere a punto iniziative legislative che sono state depositate, dopo il convegno, direttamente ala Camera dei Deputati, grazie al contributo di parlamentari che hanno preso parte ai lavori.
“MeeTalents” si rivolge a giovani lavoratori, imprenditori, ricercatori, dottorandi, laureati, studenti universitari, di nazionalità italiana, attualmente impegnati all’estero per studio o lavoro e interessati a fornire il loro apporto intellettuale all’interno dei gruppi di lavoro che saranno creati. L’iniziativa è anche indirizzata ai lavoratori rientrati in Italia grazie agli incentivi fiscali previsti dalla legge “Controesodo”.