Il grande evento “Expo Milano 2015” si accinge a raggiungere il suo punto d’arrivo. Un evento che sembra aver preso piede soprattutto nell’ultimo periodo, col record di 259.093 ingressi, di sabato 26 settembre. Un gran bel risultato direi, ma non del tutto indolore. Accanto agli elogi per le opere iconiche presenti all’esposizione, non sono mancate le critiche per la gestione dell’evento e i ritardi di costruzione di alcune strutture,  che hanno senza dubbio gettato una cattiva luce sull’evento milanese.  Chi è riuscito a visitare l’esposizione non ha potuto fare a meno di stilare una classifica dei padiglioni presenti. Il Regno Unito si vede riconoscere il merito di miglior padiglione dell’Expo, ma il nostro patriottico Palazzo Italia non è da meno.

Sembra che nessun visitatore riesca a resistere al fascino dello spettacolo offerto dall’Albero della Vita.  Ma un calabrese, consapevole di quanto la propria terra ha da offrire, organizza la sua visita all’Expo con chiare aspettative. Spera che quel padiglione Calabria sia in grado di far conoscere al mondo il suo tesoro più bello,  fatto di arte, sapori e sapere. Beh, bisogna metterci tanto ottimismo, se si pensa di soddisfare a pieno aspettative su un padiglione che già iniziò la sua esperienza Expo tra le critiche. Ricordiamo la polemica di Sgarbi, per l’assenza dei Bronzi di Riace all’evento e le sue critiche contro quel padiglione Calabria che a suo dire “fa schifo!”.

Fortunatamente, a compensare le critiche ci pensano le iniziative organizzate ad hoc, orientate alla valorizzazione e promozione della produzione alimentare calabrese. Non sono mancati i grandi successi durante le degustazioni dei prodotti tipici. Uno degli ultimi quello della produzione dolciaria bagnarese, che vanta il suo torrone tra le eccellenze agroalimentari italiane. Il percorso di promozione del territorio sembra dare i suoi frutti. L’export calabrese viene, infatti,  incoraggiato dalla firma di un Protocollo tra Regione Calabria e la società Koelnmesse. Grazie all’intesa tra le due parti, il patrimonio agroalimentare calabrese sarà valorizzato ad Anuga 2015. La Calabria si prepara a lasciare un’importante impronta nel mercato tedesco. La nostra regione ha davanti l’ultimo mese di “vetrina“, da protagonista lungo il Cardio. L’Expo Milano 2015 non come esperimento, ma come reale opportunità di confronto, sviluppo, promozione e inserimento nel futuro della Calabria.