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Benedetto Vigna, da settembre un lucano al vertice di Ferrari
14 Giu 2021 07:21

  • Benedetto Vigna, di origini lucane, è stato nominato amministratore delegato di Ferrari
  • Ha una carriera lunga 26 anni, nel corso della quale ha registrato 200 brevetti
  • Non ha mai perso il contatto con le origini

Da settembre la Ferrari avrà il volto di un lucano. Benedetto Vigna, che prenderà il posto di Louis Camilleri come amministratore delegato a partire dall’autunno, è nato in provincia di Potenza. È proprio da lì che è iniziato il percorso che l’ha condotto ai vertici del Cavallino Rampante.

Benedetto Vigna, da Petrapertosa a Maranello

È nel paesino di Petrapertosa, nelle Dolomiti lucane, che Vigna – 52 anni – è cresciuto. Poi la laurea in Fisica subnucleare all’Università di Pisa. Oggi vive a Ginevra, in Svizzera, con la sua famiglia. Abituato a muoversi, ha sempre posto l’avanzamento tecnologico al centro della sua carriera.

Due anni dopo la laurea ha quindi iniziato a lavorare per la STMicroelectronics, azienda italo-francese che si occupa di componenti elettronici. Lì ha sviluppato il sensore di movimento tridimensionale che oggi si trova negli airbag delle automobili – ma anche nel telecomando della Nintendo Wii e negli smartphone di ultima generazione. All’interno dell’impresa ha portato avanti diversi progetti, fino a diventare membro del comitato esecutivo e presidente dell’Analog, Mems and Sensors Group (da lui fondato), oggi il settore più redditizio di ST. Ad oggi ha registrato più di 200 brevetti e scritto numerose pubblicazioni.

Uno scienziato proietta la Ferrari nel futuro

In una rosa di candidati particolarmente ampia e appetibile, il Cavallino Rampante ha voluto uno scienziato. Una scelta significativa, e che denota l’interesse della Ferrari per le nuove tecnologie, in particolare proprio quei semiconduttori di cui Vigna si è occupato per tanti anni.

Così sarà lui a guidare Maranello verso nuove frontiere, come ad esempio la prima Ferrari elettrica, che sarà presentata nel 2025. D’altronde, anche se non se n’è mai occupato direttamente, il fisico lucano ha spesso toccato il mondo dell’automotive nel corso della sua carriera lunga 26 anni.

John Elkann, presidente Ferrari, ha commentato in una nota: “La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.

I complimenti da Pietrapertosa e Regione Basilicata

Se le origini non si possono mai rinnegare, lo stesso vale per Vigna, che torna ogni anno nella sua Pietrapertosa, e pare vi sia affezionato. Lo ricorda anche la sindaca del paese, Maria Cavuoti. “La nomina di Benedetto Vigna è un orgoglio per Pietrapertosa e un esempio da seguire: con la cultura, lo studio, la passione e il sacrificio si possono raggiungere grandi risultati – ha dichiarato a Ufficio Stampa Basilicata – Sono sicura che non mancherà da parte sua la disponibilità per intraprendere iniziative ed attività volte allo sviluppo della sua terra”.

Festeggia anche Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata. “Vigna è il testimone più diretto di una regione che si vuole distinguere in Italia e nel mondo per le sue competenze, per la sua identità composta da valori come la tenacia, la disponibilità al sacrificio, l’attaccamento allo studio e al lavoro – ha commentato – Sono certo che Vigna, dall’alto di questo nuovo e prestigioso incarico, saprà supportare la sua terra di origine anche in relazione alla presenza in Basilicata di un eccellente polo industriale legato all’automotive“. Bardi ha inoltre specificato di aver già iniziato a preparare un tavolo di confronto per una futura collaborazione.


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