Torna, dal 5 al 7 settembre, “Made in Campania”, evento che rappresenta un momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro in un atmosfera di festa e condivisione. Un luogo dove il visitatore può entrare in contatto diretto con il mondo degli artigiani. La manifestazione punta a rendere visibili a un pubblico nazionale ed estero le eccellenze della produzione campana. L’appuntamento è al Centro fieristico di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.
Il vero protagonista della manifestazione è l’artigianato, in particolare gli artigiani che con i loro antichi mestieri, arte e prodotti legati alle più svariate categorie quali pittori, scultori, falegnami, sarti, liutai e tante altre tipologie di arte, realizzano dei preziosi manufatti. L’evento ha tra gli scopi principali quello di far conoscere gli antichi mestieri artigiani che da sempre hanno caratterizzato questo territorio, ma contestualmente servirà anche a far comprendere alle nuove generazioni quanto il lavoro svolto dagli stessi, con competenza anima e mente, possa offrire grandi soddisfazioni creando prodotti artigianali innovativi e di elevato valore artistico.
La merceologia dei prodotti è molto varia. A Made in Campania sarà possibile trovare l’artigianato artistico: legno e restauro, paglia, ceramica, ferro battuto, rame e altri metalli, oreficeria e coralli, orologeria, sartoria e accessori moda, ma anche cuoio, liuteria, vetro, grafica e scenografia, modellistica. La fiera offre una vetrina interessante anche all’agroalimentare, fino ad arrivare all’agriturismo, alla piccola ricettività e all’agricoltura biologica.
“L’evento – spiegano gli organizzatori – per le sue caratteristiche, consente la promozione di importanti filiere produttive regionali sostenendone la visibilità e la competitività, l’attrazione di potenziali clienti nazionali ed esteri. Attraverso l’organizzazione di Made in Campania si intende favorire la valorizzazione di tutti quei prodotti artigianali dell’area Campana che necessitano di un forte sviluppo tecnologico, di una campagna di comunicazione mirata, nonché di un’organizzazione innovativa“.