Acqua, agroalimentare di eccellenza e Matera2019 saranno i punti cardine della presenza lucana all’Expo di Milano.
Una partecipazione affatto pensata e progettata per essere una passerella, né tanto meno uno spreco e che rappresenta, invece, prima di tutto un dovere istituzionale di rappresentanza e di appartenenza al Paese Italia.
Saremo lì per ricevere insieme agli altri italiani gli ospiti internazionali e lo faremo indossando il nostro abito migliore. Sarà una grande occasione di apertura a mercati, target, orientamenti internazionali che potranno dare respiro alle nostre ambizioni e alle nostre potenzialità.
Oggi abbiamo presentato alla stampa il ricco programma di eventi, organizzati per Expo e per il fuori Expo, frutto del lavoro sinergico di una squadra di professionisti e responsabili dei singoli dipartimenti.
Con un padiglione di circa 205 metri quadrati, la Basilicata sarà dentro Palazzo Italia dall’8 al 23 maggio nello spazio a rotazione dedicato alle regioni, ma le attività messe in campo ci vedranno, fino ad ottobre, protagonisti di un’esperienza unica e irripetibile.
Faremo conoscere all’esterno le filiere agroalimentari che caratterizzano il nostro patrimonio produttivo, attrarremo visitatori, turisti, operatori interessati ed investitori attraverso la conoscenza e la divulgazione delle opportunità d’investimenti sulle produzioni locali di nicchia.
Accresceremo l’attrattività del territorio attraverso la ricchezza di risorse e le diversità culturali e naturali che ci caratterizzano. Agganceremo nuovi target di turismo e favoriremo la più ampia conoscenza del ciclo dell’acqua.
La Basilicata è infatti regione capofila per la tematica relativa all’acqua, e con l’ultima delle tre importanti iniziative sul tema, ad ottobre a Matera, ci troveremo ad essere punto di riferimento mondiale sulla gestione della risorsa.
Saremo in Expo e fuori dall’Expo, a Milano e in Lombardia.
E saremo sul territorio lucano con un palinsesto di eventi che ci consentirà di raccontare la nostra unicità.
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