Piazza Cavour si trasformerà in una palestra a cielo aperto. Previsto l’arrivo di circa 3000 studenti da tutta la Puglia. Giovedì 5 ottobre 2017, dalle 8.30 alle 13, Piazza Cavour – Foggia.
Favorire l’integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale attraverso la pratica sportiva, strumento di benessere psicofisico. È questa la finalità del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che da ben undici anni organizza la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota.
Giovedì 5 ottobre anche Foggia, in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo), ospiterà la manifestazione che rappresenta il più importante evento di promozione dello sport per le persone con disabilità.
Il luogo scelto per lo svolgimento dell’iniziativa è Piazza Cavour, che per l’occasione si trasformerà in una palestra a cielo aperto con tanto di pista atletica e campo polifunzionale, dove sarà possibile praticare varie discipline: dal basket in carrozzina al tiro con l’arco, dal tennis tavolo allo showdown, dalle arti marziali al calcio a 5. Solo per citarne alcune.
Il 5 ottobre nel capoluogo dauno è prevista la presenza di circa 3000 ragazzi provenienti da tutta la regione. Il CIP Puglia per permettere la più ampia adesione da parte delle scuole metterà a disposizione, gratuitamente, diversi mezzi per raggiungere la sede della Giornata Paralimpica: un treno speciale che partirà da Lecce e diversi pullman.
“Questo evento ha un grande valore divulgativo, afferma il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto che aggiunge: quello della disabilità è un tema di cui bisogna parlare il più possibile e farlo tra i giovani, attraverso lo sport, aiuta a creare integrazione. E tutto questo è in linea con la mission del CIP che mira a garantire a tutte le persone con disabilità il diritto allo Sport, quale mezzo di crescita personale attraverso la sfida con se stessi e collettiva”.