A chi fanno paura i giovani pugliesi?
Il Sindaco di Campi Salentina ha avuto il pregio di scrivere quello che in molti pensano.
Basta con Bollenti Spiriti.
Basta con questo investimento sul protagonismo giovanile diffuso, sull’attivazione spontanea, sulla creatività informale.
L’ha definita una politica “scapigliata”.
E, invece, i capelli si devono portare in ordine.
Pettinare Bollenti Spiriti significa riportare i giovani nei binari.
Educarli alla gavetta, come si faceva una volta.
La fila dietro la porta del politico, del barone, dell’imprenditore, del potente.
Col cappello in mano. E la tua dignità sotto i piedi.
E i soldi bisogna tornare a darli alle istituzioni non ai ragazzi.
Altrimenti è sperpero.
Proprio così!
Nell’Italia dello spreco e della corruzione, dell’illegalità e della collusione, investire fiducia nei giovani significa sperperare risorse pubbliche.
Morale.
La società di dentro ringhia contro una politica che, nella sua felice anomalia, ha liberato le energie fresche di innovazione e cambiamento di quelli di fuori.
In questo mondo decrepito, stiamo comprendendo che uno dei conflitti chiave è quello che si consuma tra gli inclusi e i nuovi.
Ora lo sapete.
E questo è un conflitto decisivo.
E riguarda tutti.
Perché chi tocca Bollenti Spiriti tocca una generazione intera di cui siamo profondamente orgogliosi.