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The Wave, web agency catanese che collabora con le multinazionali

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  • The Wave è una digital agency catanese con 25 dipendenti che opera con clienti nazionali e internazionali
  • Il team ha scelto di rimanere in Sicilia nonostante alcune difficoltà per amore della propria terra
  • Oggi si inserisce all’interno di una città sempre più digitale

Che Catania sia diventata un polo tecnologico nel corso degli ultimi anni è risaputo: ormai da diverso tempo la STMicroelectronics ha trasformato il panorama lavorativo etneo. La Sicilia, però, continua a crescere dal punto di vista delle imprese digitali. È anche il caso di The Wave, digital agency che oggi collabora con le più grandi aziende internazionali.

Nella Silicon Valley etnea “un’onda californiana”

Lavora in una “Surf House” – è così che chiama la sede dell’azienda – ed è in contatto con alcune delle più grandi imprese nazionali e internazionali. Il team di The Wave oggi conta 25 dipendenti, ma ai tempi della sua fondazione – nel 2019 – c’erano solo sei soci.

“Abbiamo fondato The Wave in sei, tutti con esperienze in startup digitali. Oggi io e Marco Reitano rappresentiamo l’azienda e ci occupiamo dell’amministrazione e della direzione strategica/commerciale – racconta Francesco BonannoGraziano Dimatteo è technical manager; Luca Pagliaro, Edoardo Benissimo e Simone Guccio sono infine i responsabili rispettivamente di area web, mobile e design”.

Il gruppo di tecnici si occupa di pensare e realizzare l’aspetto digitale dei propri clienti. In particolare si occupano di “landing page, siti web multipagina, e-commerce, web application, app per smartphone, progettazione User Experience / User Interface, Branding e grafica editoriale”, continua Bonanno.

I cervelli in fuga… verso casa

L’idea di andare via dalla Sicilia era venuta ai fondatori. “Più volte negli anni si è palesata l’opportunità (a volte quasi necessità) di spostare l’azienda nella più europea Milano, o ancora in altre capitali europee, ma le nostre radici sono ben salde nella nostra terra“, spiega Bonanno. E non solo. Il team under 30 di The Wave è principalmente siciliano, ed ha anche fatto tornare da Londra e Milano alcuni “cervelli in fuga”.

Questa terra è una vera e propria fucina di talenti ed è questa la vera opportunità per noi”, racconta ancora il manager. Buona parte dei dipendenti ha studiato all’università di Catania, ma questo non vuol dire che sia sempre stato tutto semplice. “Il mercato territoriale è ancora poco incline a comprendere quanto siano importanti gli investimenti per la digitalizzazione e quanto un posizionamento online di qualità sia fondamentale per rappresentare la propria azienda”. Così il 90% dei clienti viene da nord Italia, Svizzera e Regno Unito.

Per il futuro sempre più giovani talenti

Entro fine anno l’obiettivo principale di The Wave è uno: ingrandirsi ed arrivare a 30 dipendenti, “puntando alle migliori figure professionali”. Nel frattempo, però, l’azienda investe anche nei rapporti con altre società che operano nel catanese. Tra queste Creationdose, “con la quale The Wave ha costruito una solida partnership per accrescere vicendevolmente la propria offerta di servizi“.

L’ecosistema della tecnologia siciliana dunque cresce, e considerando la scelta del governo di supportare start-up finanziamenti a fondo perduto e investimenti ci si potrebbe aspettare un futuro sempre più roseo anche nell’isola.

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Chiara Venuto