Per risolvere la grana ferrovie a Matera, il governo ha nominato Vera Fiorani quale commissario Straordinario. La manager che deve prendersi cura di quella rete è anche amministratore delegato e Direttore generale di Rete ferroviaria Italiana. Una nomina che la dice lunga su quanto sia profonda la ferita dell’eterna contesa tra ferrovie e Matera.
Matera, infatti, ad oggi è l’unico capoluogo di provincia in Italia a non essere servito dalla rete ferroviaria italiana. La particolare orografia di quella meravigliosa città non ha nulla a che vedere con un disservizio che racconta di sprechi, abbandoni e follie burocratiche. Con le risorse del Recovery Plan, finalmente, questa ingiustizia verrà sanata. Il progetto della linea ferroviaria Ferrandina – Matera La Martella è stato inserito tra le opere strategiche dal governo nazionale e, conseguentemente, è stato soggetto al commissariamento.
Il commissario straordinario Vera Fiorani, con l’ordinanza della fine di giugno del 2021, ha fissato i tempi per l’opera. Nell’ordinanza che dispone il cronoprogramma dell’opera sono indicati tempi e modalità di realizzazione.
Simbolo delle incompiute in Basilicata, il progetto di collegamento con Matera verrà realizzato con un investimento complessivo di 365 milioni di euro. Una parte di queste risorse, circa 50 milioni, derivano dal Piano nazionale di riprese e resilienza. La tratta, con le indicazioni fornite dall’ordinanza emanata dalla Commissaria Fiorani, dovrà essere ultimata e consegnata entro il 2026.