I racconti d’arte di Nicola Giotti incontrano la solidarietà. L’autore del libro “Metamorfosi”, a ricordare una famosa mostra di Picasso, è infatti in prima linea con la sua arte: l’aerografia, una tecnica particolare, attraverso la quale riporta su uova di cioccolata dipinti dei maggiori artisti del Novecento. Vere e proprie opere d’arte alcune delle quali Giotti ha voluto offrire alla solidarietà. Serviranno, attraverso due aste eccezionali, messe in campo a Bari dalla Associazione Gabriel, odv per l’umanizzazione delle cure in oncologia e in Toscana da “Insieme si può” per acquistare, da Sud a Nord, presidi ospedalieri, che in questo periodo non bastano mai. In una sorta di ideale gemellaggio, il cui fil rouge è rappresentato da questi “pezzi unici”, realizzati da Nicola Giotti.
A Bari l’asta – “I Racconti d’arte di Nicola Giotti incontrano la solidarietà” – patrocinata dal Comune di Giovinazzo e dall’Oncologico di Bari, parte con la collezione dedicata a Picasso, che consta di cinque uova a rappresentare altrettante opere dell’artista riprodotte con la tecnica indiretta speculare lucida, concepita da Giotti e donate dall’artista-pasticcere alla Associazione Gabriel di Bari.
Si tratta di opere di particolare pregio e di grande livello artistico. L’Associazione Gabriel le ha già messe in rete: per le due più grandi, da circa tre chili e mezzo la raccolta fondi parte da 150 euro. Per le più piccole, da un chilo circa, da 100 euro. Un costo assolutamente irrisorio rispetto alle opere più grandi che non quotano meno di 500 euro.
I dipinti di Picasso aerografati sono: “il Bacio”; “La Donna che piange”; “Nudo Disteso”; “Nudo con bouquet di iris e specchio”; “Natura morta con pesci”.
E c’è già la corsa all’uovo, visto che la Gabriel ha aperto l’asta sui social e sulla sua pagina Facebook “Progetto Gabriel di umanizzazione delle Cure in Oncologia”. Per donare, questi i riferimenti: Iban:IT51R06909606100000077956 intestato a Associazione Gabriel odv- Causale Donazione DPI Covid-19.
Il ricavato servirà ad acquistare mascherine e presidi sanitari. Per i pazienti, i medici e il personale sanitario dell’Oncologico di Bari. Il cancro purtroppo non arretra nemmeno di fronte a una pandemia come quella generata dal Covid 19.
L’aerografo di Giotti, da Bari si sposta, come si è detto, anche a Nord con due donazioni: un uovo con l’immagine di Josè Van Roy Dalì e della sua musa, Serena Baldaccini; l’altro con il ritratto di Fabrice Quagliotti, leader dei Rockets.
Destinataria, “Insieme si può”, una raccolta fondi attivata dalla stilista Cinzia Diddi, coadiuvata da Serena Baldaccini, holder del blog magazine Stay Star music blog and more, in favore degli ospedali di Firenze, Prato e Pistoia. Per saperne di più e per offrire il proprio contributo basterà cliccare sul link: www.gofundme.com/f/b5gb4-insieme-si-puo.