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La storia di Giulia Trapletti, da Bergamo a Palermo per studiare
31 Lug 2024 09:29

Il coraggio di Giulia Trapletti

Giulia Trapletti, originaria di Bergamo, ha deciso di trasferirsi a Palermo per studiare all’Università degli Studi del capoluogo siciliano, nonostante le perplessità di parenti e amici. Con determinazione, Giulia ha intrapreso il corso di laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, riuscendo a laurearsi con il massimo dei voti.

Un percorso controcorrente

La storia di Giulia si affianca a quella di Claudio Carastro, un giovane originario di Paternò che, pur lavorando a Milano, ha scelto di laurearsi a Catania. Entrambi i giovani rappresentano una migrazione in controtendenza, da Nord a Sud, investendo sul loro percorso di studi in Sicilia.

Progetti futuri e consigli ai coetanei

Giulia ha deciso di proseguire il suo percorso accademico a Palermo, iscrivendosi al corso magistrale in International Relations, un curriculum interamente in inglese focalizzato sul commercio internazionale. Giulia sogna di fare esperienze di tirocinio all’estero, grazie agli accordi siglati dall’Università di Palermo con diversi paesi del mondo.

“Il mio consiglio ai coetanei è di superare i pregiudizi e di analizzare l’offerta formativa dei vari atenei sia del Nord che del Sud in maniera imparziale,” afferma Giulia. “Liberandosi da inutili preconcetti, potranno rendersi conto che Unipa ha un’ottima offerta formativa. Inoltre, Palermo possiede bellezze paesaggistiche e monumentali, e una logica fuori dal caro affitti che la rende consigliabile rispetto a molte città del Nord.”

La crescita della reputazione dell’Università di Palermo

Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo, sottolinea la crescita della reputazione dell’ateneo, ora riconosciuto come un’università al centro del Mediterraneo, proiettata verso l’internazionalizzazione. “Sono tantissimi i contatti con i paesi stranieri che aprono a nuove prospettive di lavoro,” afferma il rettore.

Una nuova tendenza

Oggi l’Università di Palermo offre una formazione di qualità, supportata da condizioni di vita favorevoli, promuovendo valori di inclusione, tolleranza e accoglienza tipici della città. Questo ha contribuito a una tendenza inversa rispetto agli ultimi vent’anni, quando molti giovani del Sud si trasferivano al Nord per studiare.

La vicenda di Giulia rappresenta una piccola percentuale rispetto al totale delle iscrizioni all’Università di Palermo, ma è una tendenza in crescita. Nell’anno accademico 2023-2024, le prime tre province non siciliane per numero di iscrizioni a Unipa sono state Torino, Roma e Milano.


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