- Nasce in Calabria Dispenso, una startup per aiutare gli studenti
- Vuole dare supporto ai giovani nella scelta dell’università
- Un’idea di Francesco Maria Carè, lavorano al progetto 7 giovanissimi
Giovani e meno giovani, coloro che si affacciano all’università per la prima volta spesso lo fanno a scatola chiusa. Gli eventi dedicati ai maturandi, infatti, per quanto ben organizzati, sono esperienze che mostrano solo la realtà più superficiale di un corso di laurea. Da questa riflessione nasce Dispenso, una startup che vuole supportare gli studenti nella scoperta della strada che fa al caso loro.
Dalla Calabria la rivoluzione degli open day
Nel 2020 il numero di iscritti all’università che riusciva a completare gli studi è aumentato, raggiungendo quasi i due terzi del totale. Nonostante ciò, di questi neolaureati quasi il 20% avrebbe scelto un altro ateneo o un altro corso di laurea se avesse potuto ricominciare da capo. Sono i dati di Almalaurea 2021, figli della discrepanza tra le idee sviluppate dagli studenti delle scuole superiori e la realtà universitaria.
Dispenso vuole risolvere questo problema, guidando i giovani nella scelta del loro percorso. Fondato dal calabrese Francesco Carè a maggio 2021, oggi dà lavoro a 7 ragazzi under 25. “Con Dispenso puntiamo ad andare a intercettare gli studenti nel loro periodo più complicato, ovvero durante la transizione scuola-università – spiega l’imprenditore – Quando qualche anno fa è capitato a noi di dover scegliere l’università, ci siamo resi conto che l’orientamento scolastico avrebbe dovuto aiutarci a capire, in primis, chi eravamo e cosa ci piaceva fare e solo in un secondo momento, indicarci il corso adatto a noi”.
Allontanarsi dalle modalità di open day e fiere universitarie, talora caotiche per la presenza di sempre più scelte in risposta al nuovo mondo del lavoro. Così Dispenso vuole andare al sodo: mostrare ai ragazzi cosa davvero vuol dire università. L’obiettivo è quindi quello di sostenere le future matricole nelle loro scelte e nella vita universitaria, ma anche di prepararle ai test di ammissione.
Coinvolto anche chi è già all’università
La “scuola digitale” di preparazione non è solo uno spazio per lo studio della teoria attraverso le videolezioni preregistrate. Diventa anche strumento di comunicazione con junior e senior coach, ovvero attuali ed ex studenti di un determinato ateneo e corso di laurea. E ciascuno di loro si occuperà di parlare della sua esperienza personale, che lui o lei abbia superato i test di medicina al primo tentativo oppure dopo diverso tempo. Solo così, spiegano i creatori della startup, si può davvero supportare qualsiasi tipo di ragazzo.
“È capitato – continua Carè – che molti studenti, già sicuri di iscriversi a ingegneria informatica o medicina, una volta che si sono rivolti a Dispenso abbiano totalmente cambiato idea. Il percorso di orientamento dovrebbe servire proprio a mettersi in dubbio e a capire effettivamente per cosa ogni studente è veramente portato”.
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