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Dai monti Nebrodi una birra biologica al miele siciliano
20 Ago 2021 07:06

  • Nasce sui Nebrodi una birra artigianale al miele siciliano
  • I suoi creatori sono Birra Epica ed Emanumiele
  • Ha un sapore intenso e non troppo dolciastro

Una birra non può che nascere da un incontro tra amici. Ed è proprio così che è nata “‘Na stizza”, la birra artigianale siciliana prodotta dalla collaborazione di Birra Epica ed Emanumiele.

La nascita di “‘na stizza”, ovvero “una goccia”

‘Na stizza, ovvero “una goccia” in siciliano: questo il nome del prodotto, come a richiamare il sapore intenso in ogni sorso. O, almeno, così la pensano i clienti di Giacomo Emanuele e Carmelo Radici. “Finora avremo fatto due, tre cotte, per un totale di 3600 bottiglie – spiega Emanuele, in arte Emanumiele – e a volte non abbiamo avuto nemmeno il tempo di mettere le etichette: sono andate a ruba”.

Due le ricchezze di questa birra. La prima data dall’esperienza di Epica, ormai quasi decennale. La seconda, invece, dalla scelta delle materie prime. “Abbiamo fatto diversi tentativi all’inizio, non volevamo fare il solito prodotto troppo dolciastro – ha raccontato ancora il proprietario di Emanumiele – per questo al miele d’arancio delle mie api nere siciliane abbiamo associato un malto americano con una tostatura particolare, che mitigasse il sapore dolce”. Per concludere, il grano Perciasacchi cresciuto a 4000 metri di quota, nei terreni di Galati Mamertino.

Un prodotto che finora è stato venduto in una sorta di edizione limitata, e che ha sempre avuto un grande successo. Di questi tempi, però, non è sempre facile investire su qualcosa di nuovo: ogni cotta richiede un anticipo tra i 5 e i 6 mila euro. “Adesso, però, il prodotto è rodato e siamo convinti di volerlo lanciare sul mercato“.

L’esperienza Emanumiele, il nuovo nel “vecchio”

Al coraggio di un salto nel buio, però, Giacomo Emanuele è abituato. È infatti ormai da anni che produce miele e mantiene una fattoria didattica speciale, tutta dedicata al territorio. “Ci sono caprette girgentane, asini ragusani, cavalli sanfratellani, suini neri dei Nebrodi”, racconta l’imprenditore. “Per me è importante che non si tratti di un’esperienza fine a sé stessa, soprattutto per i bambini. E penso che sia importante innovarsi anche nella tradizione, ad esempio imparando a controllare gli animali col drone”.

A motivarlo c’è senza dubbio il desiderio di mantenere non solo la cultura locale, ma anche il benessere del parco dei Nebrodi. D’altronde è grazie lavoro delle api che il patrimonio ambientale viene preservato: così anche in questo caso il futuro va a braccetto con il passato. I prodotti di Giacomo Emanuele, distribuiti a livello internazionale, si trovano facilmente facendo una visita al suo negozio a Galati Mamertino.

“Amicizia mitica, birra Epica”: il motto dei birrai di Sinagra

Una birreria artigianale che nasce nel territorio dei Nebrodi, in un paesino di nemmeno 3mila abitanti, Sinagra. È questa la storia di birra Epica. E, come dicono i suoi fondatori Elio Mosè, Pietro Cardaci e Carmelo Radici nel loro slogan, nata da “un’amicizia mitica”. Un nome che in realtà deriva dalle iniziali dei loro nomi, ma che ha molto a che vedere con il loro modo di concepire l’impresa.

Dal gioco di parole nascono anche i titoli delle varie birre. Eolo, Tifeo, Cerere e Polifemo sono solo alcuni dei loro prodotti, tutti “figli del mito”. Nella realtà di tutti i giorni, le loro birre – tutte artigianali – vanno dalla più classica English Pale Ale (Eolo, che impegna il 20% della produzione) a Pan, una Brown Ale con infuso di nocciole dei Nebrodi. 2300 ettolitri di birra l’anno premiati ormai da anni da Slow Food Editore.

Questa non è la prima collaborazione portata avanti da Epica con altre realtà locali. Già nel 2018, infatti, gli imprenditori avevano creato una Blond Ale “d’ispirazione monastica” (ovvero una birra trappista) parte del progetto di Hora Benedicta, l’associazione che per rivalorizzare l’Abbazia di San Martino delle Scale, a pochi chilometri di Palermo, ha scelto di produrre una birra artigianale col sostegno di realtà locali.


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