- La Statale 95 collega Campania e Basilicata
- La Galleria consentirà di deviare il traffico dal centro di Brienza
- Da oltre venti anni si attendeva questa variante
Una galleria può cambiare la vita e il destino di una città. Ci sono voluti più di venti anni, e una incredibile sequela di vicende giudiziarie e ricorsi amministrativi, per mettere un punto alla storia della strada statale 95, la “Tito-Brienza”, importante arteria di collegamento tra la Basilicata e la Campania. Proprio nei giorni scorsi, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Casola. Quell’opera consentirà di bypassare l’intero abitato di Brienza .
Il collegamento tra Basilicata e Campania
Il collegamento stradale tra Basilicata e Campania ha sempre registrato delle enormi criticità. Sin dall’inizio degli anni ottanta erano state realizzate delle varianti per evitare l’attraversamento dei centri abitati. Ma lungo l’asse della Statale 95, non si sa per quale strano motivo, nessuno aveva mai pensato di realizzare una variante che deviasse il traffico dalla cittadina di Brienza. Per la politica sannita, oggi, quella galleria rappresenta il più importante cantiere stradale della Basilicata. La Galleria Casola, una volta aperta, consentirà proprio quello che i cittadini brugentini reclamano da oltre venti anni: evitare l’attraversamento del centro abitato di Brienza. Per gli abitanti della cittadina, è stata una battaglia iniziata a metà degli anni 90. La strada statale 95 (SS 95) è una strada statale italiana che si snoda tra la Basilicata e la Campania. La sua lunghezza complessiva è di 46,35 chilometri ed attraversava i centri abitati in Provincia di Potenza di Tito, Satriano di Lucania, Brienza e in Provincia di Salerno di Atena Lucana. Ora, con la nuova variante pronta per essere completata, la stagione dei Tir sotto casa sembra essere definitivamente archiviata.
Intervento complessivo da 125 milioni di euro
Secondo l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, “si tratta di lavori straordinari che stanno vedendo la conclusione nelle parti più complesse e delicate e nel rispetto del cronoprogramma. Sono in fase di avanzamento, tra l’altro, anche i lavori relativi alla strutturazione dei nuovi viadotti”. L’intervento complessivo sulla Tito-Brienza, per circa 125 milioni di euro, riguarda la realizzazione di due gallerie e di cinque viadotti. “Se l’andamento dei lavori resterà tale – ha proseguito l’assessore – nella prossima estate questa nuova viabilità sarà percorribile e dalla Basentana si potranno raggiungere più rapidamente la Val d’Agri e l’Autostrada A2. Allo stesso tempo – ha concluso Merra – si andrà ad abbattere sostanzialmente il carico di traffico nel centro abitato di Brienza, soprattutto quello pesante”.
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