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Traffico illecito di rifiuti nel palermitano, 5 misure cautelari
18 Giu 2024 11:53

PALERMO (ITALPRESS) โ€“ I Carabinieri di Bagheria hanno eseguito 5 misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia per traffico illecito organizzato di rifiuti.

Il provvedimento รจ il frutto di una indagine nel periodo che va dal dicembre 2022 al febbraio 2023, strutturata da indagini tradizionali corroborate dallโ€™utilizzo di sofisticate strumentazioni tecniche: lโ€™indagine ha consentito di delineare lโ€™operativitร  di unโ€™impresa che avrebbe dovuto occuparsi esclusivamente di edilizia e di trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi, ma che invece nei terreni di sua proprietร  aveva costituito una vera e propria discarica abusiva per lo svolgimento in forma organizzata di unโ€™abituale attivitร  di raccolta, trasporto e occultamento mediante interramento di sfabbricidi, ovvero materiali inerti da costruzioni provenienti da cantieri edili attivi di Bagheria e comuni limitrofi.

In particolare in soli 2 mesi di monitoraggio sono stati documentati almeno 280 scarichi di sfabbricidi, con una media di 7 al giorno eseguiti senza soluzione di continuitร , per un totale di circa 1.400 tonnellate di materiale inerte.

Il costo richiesto dalla ditta per smaltire ogni singolo carico oscillava da 70 a 100 euro per un guadagno di circa 15.000 euro al mese. Il sistema avrebbe consentito non solo di abbattere i costi dellโ€™impresa e di ottenere guadagni altrimenti non conseguibili, ma ha permesso anche ai vari imprenditori che si rivolgevano alla ditta in argomento di incrementare i propri guadagni e di pagare meno tasse smaltendo i propri rifiuti in modo illegale, perchรจ non tracciabile.

Come verificato dai servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei militari, ai fini dellโ€™interramento dei materiali inerti, gli indagati avrebbero fatto deliberatamente scempio dei terreni agricoli di loro proprietร , trasformandoli in vere e proprie discariche. Lโ€™attivitร  di interramento rifiuti infatti, con camion e pale meccaniche, deposito al suolo di rifiuti speciali e realizzazione di strade interne per agevolare il traffico dei mezzi pesanti, รจ avvenuta tramite 3 distinti terrazzamenti di terreni adibiti a uliveti e piantumazione di altri alberelli, ma che altro non sono che maldestri occultamenti di rifiuti con terra vegetale. Particolarmente allarmanti sono stati gli episodi in cui i rifiuti venivano distrutti tramite incendio, dopo essere stati accatastati dagli autisti dei mezzi.

Lโ€™attivitร  della ditta risulta pertanto abusiva e priva di qualsivoglia autorizzazione non iscritta al catasto dei rifiuti e non presente nellโ€™elenco delle discariche.

Un aspetto particolarmente significativo dellโ€™attivitร  delittuosa riguarda proprio lโ€™area in questione; infatti la ditta avrebbe continuato a operare nonostante tutto il territorio fosse sottoposto a vincolo paesaggistico e sismico, nonchรจ interessato da uno stato di dissesto. Nel corso dellโ€™operazione sono state eseguite: 2 ordinanze degli arresti domiciliari, a carico dei responsabili della ditta di Bagheria adibita allo smaltimento di rifiuti; 3 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nei confronti degli autisti dei mezzi pesanti e dipendenti dellโ€™impresa; il sequestro preventivo di circa 10.000 mq di terreno della ditta, 7 autocarri e 2 mini escavatori. I terreni e i mezzi pesanti impiegati, a seguito di proposta del Nucleo Investigativo di Palermo, erano giร  sotto sequestro patrimoniale, emesso nel dicembre 2022 dal Tribunale di Palermo, perchรจ ricadenti nella disponibilitร  di Nicolรฒ Testa, giร  condannato per associazione mafiosa e deceduto lo scorso 7 novembre.Il quadro probatorio raccolto nellโ€™ambito delle indagini patrimoniali, coordinate dalla Procura della Repubblica, รจ stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilitร , prima dello stesso Nicolรฒ Testa e successivamente dei suoi eredi, fossero in realtร  il frutto delle sue attivitร  illecite, cosรฌ consentendo al Tribunale di Palermo di emettere il provvedimento di confisca, eseguito stamattina dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, riguardante beni stimati in circa 800.000 euro:

unโ€™impresa individuale, operante nel settore edile, con relativo complesso di beni aziendali; 3 appezzamenti di terreno.

โ€“ Foto: ufficio stampa Carabinieri โ€“

(ITALPRESS).


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