PALERMO (ITALPRESS) โ I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, guidati dal generale Luciano Magrini, hanno fermato il presunto autore della sparatoria avvenuta a Monreale, nella quale hanno perso la vita tre persone tra i 23 e 34 anni. In manette รจ finito un giovane palermitano di 19 anni. Le ipotesi di reato contestate sono di strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco. Il ragazzo, originario del quartiere Zen, รจ sttao accompagnato nel carcere Pagliarelli, a Palermo
Il triplice omicidio sarebbe avvenuto verso lโuna della notte scorsa. Nella sparatoria altre due persone sono rimaste ferite. I due feriti sono stati ricoverati allโIngrassia. Uno ha 16 anni. Entrambi sono fuori pericolo. Il 16enne รจ stato colpito mentre passeggiava con i genitori, lโaltro stava cercando di disarmare uno degli aggressori.
LA SCENA DEL DELITTO PRESIDIATA DAI CARABINIERI / VIDEO
Le vittime, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, sono Massimo Pirozzo, 25 anni, Salvatore Turdo, 24 anni, e Andrea Miceli di 34, deceduto questa mattina allโospedale Civico di Palermo. La sparatoria รจ avvenuta in via Benedetto dโAcquisto, a due passi dal Duomo, davanti a una caffetteria. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi. I Carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze sul posto e lโautore del gesto non รจ ancora stato identificato.
โPurtroppo si aggrava il bilancio della sparatoria notturna. ร morto anche il terzo giovane che era in gravissime condizioni. Preghiamo anche per lui, come per le altre due giovani vittime e ci stringiamo attorno alle famiglie. Continuiamo a sperare per gli altri feritiโ. Cosรฌ il deputato regionale siciliano e presidente del Consiglio Comunale Marco Intravaia alla notizia di una terza vittima nella sparatoria notturna in piazza.
Non avrebbe agito da solo Salvatore Calvaruso, il 19enne palermitano fermato dai Carabinieri perchรจ sospettato di essere il presunto autore della strage di Monreale, dove tre giovani sono morti in una sparatoria ed altre due persone sono rimaste ferite. Gli inquirenti sono convinti che lโindagato non abbia agito da solo e sarebbero alla ricerca dei complici.
Almeno tre o quattro ragazzi potrebbero avere partecipato alla sparatoria. Sul posto, davanti al bar 365 di Monreale, a pochi passi dal Duomo, nella notte tra sabato e domenica, sono stati esplosi almeno venti colpi di pistola, secondo i rilievi dei carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, guidati dal generale Luciano Magrini. Sarebbero state almeno due le armi utilizzate.
Le indagini proseguono. Anche alla luce delle prime dichiarazioni rese dallโindagato. Il 19enne dapprima ha confessato, fornendo alcuni riscontri alle accuse. Sul luogo del delitto, infatti, sono stati ritrovati un paio di occhiali da vista, che lโindagato, nel corso delle dichiarazioni spontanee, ha ammesso essere propri. Poi, si รจ avvalso della facoltร di non rispondere davanti al pubblico ministero. Al vaglio di inquirenti ed investigatori ci sarebbero adesso alcune testimonianze, messaggi Whatsapp e intercettazioni.
Il sindaco Alberto Arcidiacono, immediatamente informato dellโaccaduto, si รจ recato in ospedale per esprimere la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti. Visibilmente scosso, ha dichiarato: โSiamo dinanzi ad una tragedia senza precedenti. Vite spezzate di giovani che avrebbero dovuto vivere il proprio futuro. Questo รจ il momento di raccoglierci in preghiera e di dare conforto alle famiglie. La cittร piange questi giovaniโ. Per affrontare questa drammatica situazione, il sindaco Arcidiacono ha convocato una giunta straordinaria nelle prossime ore.
โQuanto accaduto a Monreale impone una profonda riflessione. Pensavamo che episodi del genere fossero collegati prevalentemente ad altri territori o solo alla cinematografia americana, invece, troppo spesso leggiamo di notizie collegate alla movida violenta delle nostre cittร . Si tratta di fatti che iniziano quasi sempre per futili motivi e degenerano in violenze che sfociano in tragedia. Tutto ciรฒ รจ assurdoโ, cosรฌ il presidente dellโArs Gaetano Galvagno.
โSono da subito disponibile ad avviare un confronto tra le istituzioni per individuare ogni soluzione necessaria ad arginare questa recrudescenza che ha giร superato il livello di guardia โ prosegue Galvagno -. In un momento cosรฌ doloroso, desidero esprimere il mio personale cordiglio alle famiglie delle tre giovani vite spezzate da questa notte di violenta folliaโ.
โQuesta mattina, atterrato a Palermo con il primo volo da Roma di ritorno dalla celebrazione del funerale di Papa Francesco, sono stato accolto con una notizia dolorosa, sconcertante e inaccettabile: una assurda rissa sfociata in tragedia che ha portato la morte di tre giovani della nostra cittร , due dei quali membri della Confraternita del Santissimo Crocifisso. La violenza ha nuovamente colpito e questa volta i nostri ragazzi nel cuore di Monreale! Di fronte ad un simile evento, la parola piรน eloquente รจ il silenzio, i gesti piรน appropriati, la preghiera e il pianto. Esprimo il mio personale cordoglio e la mia vicinanza ai famigliari nel loro infinito dolore, cosรฌ come anche agli amici e allโintera cittร di Monreale oggi preda dello sconfortoโ. Lo dice monsignor Gualtiero Isacchi, arcivescovo di
Monreale.
โQuesto fatto mi colpisce e genera in me un senso di responsabilitร , perchรฉ queste morti chiedono e meritano una risposta personale da parte di ciascuno. La violenza รจ ormai cifra caratterizzante del nostro convivere sociale: lโuso delle parole, il bullismo, gli abusi su bimbi e donne, le prepotenze, lโarroganza e molte altre manifestazioni, infettano il nostro modo di comunicare, di convivere e di abitare la casa comune. Tutto ciรฒ non puรฒ che sfociare nella violenza e nella morte. Basta! ร necessario fermarci, interrogarci e farci carico della complessitร sociale avviando laboratori di civiltร nuovaโ, ha proseguito Isacchi.
โQuesta tragedia accaduta nel tempo dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso ci chiede di farci promotori di una nuova umanitร che ha proprio nel Crocifisso il modello ispiratore e la speranza di realizzazione. Prego per le anime di Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli, perchรฉ il Padre misericordioso li accolga tra le sue braccia. Prego per le loro famiglie e per i loro amici โ ha concluso lโarcivescovo โ , perchรฉ questo nostro dolore ispiri nellโintera comunitร monrealese il profondo desiderio di un mondo nuovoโ.
โ Foto sat/Italpress โ
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