PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, respinge con fermezza quanto riportato dall’edizione palermitana di Repubblica in riferimento ai presunti ritardi nell’attuazione della misura sul credito al consumo, definendolo un racconto “scorretto e potenzialmente dannoso”. “La diffusione di notizie errate senza verifica – dichiara Schifani – non solo alimenta disinformazione, ma rischia di creare odio sociale e minare la fiducia nelle istituzioni. Non è accettabile che un tema così rilevante venga trattato con superficialità”. Il governatore sottolinea che l’attuazione della misura sta procedendo nei tempi previsti. Contrariamente a quanto riportato, la legge regionale n. 3 del 2025, pubblicata il 4 febbraio, è operativa da meno di tre settimane. Inoltre, l’iter normativo prevede l’emanazione di un decreto dell’assessorato dell’Economia, previa acquisizione del parere della Commissione legislativa Bilancio dell’Ars, un passaggio necessario per garantire la corretta applicazione della normativa. Nonostante i tempi tecnici, la bozza del decreto è già pronta, frutto del lavoro con operatori specializzati nel settore del credito al consumo. Parallelamente, la progettazione della piattaforma informatica per l’erogazione del beneficio è stata completata: Infocamere ha confermato che sarà operativa nei primi giorni di maggio, subito dopo la gestione del reddito di povertà, in corso fino al 15 aprile. Schifani chiede dunque una rettifica immediata da parte di Repubblica e avverte che la Regione non intende più tollerare la diffusione di notizie tendenziose, prive di riscontro, che possano alimentare tensioni sociali e danneggiare il lavoro istituzionale in corso.(ITALPRESS).
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