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Scuola, in Sicilia tutti in classe da domani
12 Gen 2022 17:08

PALERMO (ITALPRESS) โ€“ Tutti a scuola da domani in Sicilia. La decisione รจ stata presa nel corso della riunione della task force regionale guidata da Adelfio Elio Cardinale e aggiorna la scelta fatta sabato scorso di prolungare ancora di tre giorni le vacanze di Natale per gli studenti siciliani. Domani mattina le campanelle di tutte le scuole dellโ€™Isola, dunque, ricominceranno a suonare chiamando gli alunni in aula. Almeno quelli non positivi. Spetterร  ai sindaci, in caso di peggioramento della situazione epidemiologica e sentito il parere dellโ€™Asp, intervenire con apposite ordinanze.

โ€œNon si puรฒ andare contro le disposizioni nazionaliโ€, ha detto allโ€™Italpress Cardinale, โ€œe il caso della Campania lo dimostra. Poi, ovviamente, se ci sono casi particolari o aree arancioni o rosse potranno essere i sindaci a decidere altrimenti Personalmente, poi, non credo che ci sono piรน occasioni di contagio nelle scuole che in altri postiโ€.

โ€œNon ci sono altre strade normativamente percorribili โ€“ ha aggiunto lโ€™assessore regionale allโ€™Istruzione, Roberto Lagalla -, adesso lavoreremo per potenziare gli hub vaccinali destinati alla popolazione scolastica non ancora coperta da vaccino e prenderemo contatto con le scuole anche per vaccinare negli istitutiโ€.

Nella riunione, della durata di tre ore, nel corso della quale cโ€™รจ stato un confronto sereno tra le parti intervenute, lโ€™Anci ha chiesto maggiore chiarezza sui dati forniti dalla Regione. Dati sul numero dei positivi ma anche sul tipo di presenza e di pressione sulle strutture ospedaliere e sul numero dei vaccinati e la disponibilitร  di mascherine Ffpp2. La richiesta in una lettera il cui contenuto รจ stato reso noto nel corso della riunione. โ€œConsiderata la gravitร  della situazione sulla quale si รจ giร  espresso anche il Comitato Tecnico Scientifico della Sicilia auspicando una eventuale zona arancione o addirittura rossa per lโ€™intera Isola โ€“ ha detto Orlando โ€“ essere informati, in tempo reale, sullโ€™andamento dei contagi nei nostri territori rappresenta un elemento fondamentale per consentire lโ€™adozione di eventuali misure di contenimento urgenti e necessarieโ€.

Tutti contenti? Non proprio. A guidare il fronte dei contrari alla riapertura delle scuole sono i sindacati. โ€œTornare a scuola giร  domani รจ un gravissimo errore. Eโ€™ assurdo sperare di diventare zona arancione o rossa per tenere chiuse le scuole. Ciรฒ vuol dire auspicare un incremento delle degenze in terapia intensivaโ€, ha dichiarato il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza. โ€œNon lo diciamo solo noi che bisogna ritardare il ritorno a scuola โ€“ ha aggiunto โ€“ ma anche la comunitร  scientifica, nonchรจ autorevoli esperti come lo stesso consulente del Ministero della salute, il professor Ricciardiโ€. โ€œEโ€™ giunto il momento che il governo nazionale โ€“ ha sottolineato Rizza โ€“ si assuma le responsabilitร  che gli competono e faccia un mea culpa rispetto a tutto quello che non รจ stato fatto. Le promesse sui tamponi gratuiti e sulla fornitura di mascherine ffp2, tra lโ€™altro solo in casi particolari, sappiamo con certezza che saranno difficilmente realizzabiliโ€.

Stessa linea dalla Uil. Per Claudio Parasporo, segretario della Uil Scuola Sicilia: โ€œI dati che riguardano i contagi fanno presumere che i numeri ancora non hanno raggiunto il picco e che sicuramente la riapertura degli istituti, in questo momento, contribuirร  ad una maggiore circolazione del virus. Speriamo che il governo nazionale cambi le regole per avviare la dad e che ritorni a regole piรน stringenti nellโ€™interesse dei lavoratori e degli studentiโ€.

(ITALPRESS).


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