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Palermo, Carta “Sulla mobilità lavoriamo a interventi integrati”

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PALERMO (ITALPRESS) – Pedonalizzazione di Mondello, questione monopattini, sistema di monitoraggio dei veicoli Amat, centro storico e piste ciclabili. Questi alcuni dei temi trattati da Maurizio Carta, assessore all’Urbanistica e alla mobilità sostenibile del Comune di Palermo, nonchè prorettore alla Terza Missione dell’Università del capoluogo siciliano, nel corso di un’intervista all’agenzia Italpress.

“Sulla pedonalizzazione delle borgate marinare abbiamo un’idea di metodo, perchè affrontare il tema della qualità e del benessere delle persone, residenti, palermitani che vengono da altri quartieri e turisti, che dovranno godere della bellezza delle due borgate marinare, va affrontato in termini complessivi – ha sottolineato Carta -. E’ una questione di accessibilità, pedonalizzazione, ztl, navette, di animazione degli spazi, pulizia, sicurezza e attività commerciali. Il sindaco ha istituito un tavolo tecnico – che si dovrebbe insediare la prossima settimana – con tutti gli assessori coinvolti sulla questione, in modo che tutte le azioni siano sinergiche e vadano tutte nella stessa direzione, con le aziende partecipate, a cui chiederemo un corposo contributo in termini di illuminazione, pulizia e mobilità. Abbiamo chiesto espressamente in un recente incontro con il presidente Mistretta che questa estate possa essere accompagnata dalla presenza della navette per consentire alle persone di non arrivare a Mondello in auto ma trovare tutte le opportunità per potersi muovere lungo la borgata senza disagi. A valle di questo tavolo tecnico incontreremo le associazioni di categoria, i residenti i comitati di quartiere per comporre una strategia che possa essere il migliore equilibrio tra i diversi interessi”.

Tra le diverse novità che arriveranno in città nei prossimi mesi anche quella relativa alla diminuzione delle società che operano il servizio dei monopattini: “Abbiamo emanato un bando per ridurre a tre gli operatori – ha spiegato Carta -. In questo momento abbiamo attraversato e completato una fase sperimentale in cui autorizzavamo le società a esercitare il loro servizio arrivando fino a 9 soggetti, ma chiaramente spesso andavano in contrapposizione, competizione e concorrenza tra loro senza avere solo l’obiettivo della qualità e della sicurezza della mobilità urbana. Diventeranno tre con un contratto quinquennale e potremo chiedere investimenti in sicurezza, maggiore precisione nella presa e nel rilascio, in maniera tale da evitare che i monopattini possano essere lasciati ovunque, ma soprattutto potranno anche cooperare tra loro, ad esempio coprire diverse parti della città in maniera tale che sia più estesa possibile l’area di esercizio, e agire come partner del servizio pubblico locale. Io potrò programmare il mio itinerario, visto che con Amat abbiamo fatto in modo che dal 4 maggio si possa sapere qual è il tempo di arrivo di un mezzo, anche componendo una miscela di trasporto pubblico locale su gomma, su ferro e anche su monopattino, considerato che quando arriverò alla fermata saprò anche quale monopattino prendere”.

Proprio parlando della partecipata che si occupa del servizio di trasporto pubblico, l’assessore si è soffermato su una novità tecnologica che riguarderà tutti i mezzi: “Sispi e Amat hanno installato nei mezzi un gps che permette di tracciare l’itinerario, e un software che permette di leggere i dati. Vogliamo rendere gli autobus monitorabili in termini di percorrenza, frequenze e utilizzato e usare i numerosi dati che ci saranno, quindi monitoreremo anche la città – ha sottolineato Carta -. Inoltre permetterà all’Amat di capire meglio qual è la domanda di trasporto pubblico locale per focalizzare meglio la risposta, in maniera tale da avere una flotta che si va orientando in maniera più efficace. Cambierà l’esperienza del cittadino e anche l’efficienza dell’azienda”. Un sistema integrato, quindi che permetterà ai cittadini di spostarsi in ogni modo all’interno di una vasta area: “Anche le piste ciclabili verranno implementate in termini di estensione – ha rivelato l’assessore -. La società che aveva vinto la gara ha presentato uno studio di fattibilità per 80 nuovi chilometri di pista ciclabile, di cui 28 già finanziate per 7,5 milioni dal Pnrr che verranno realizzate entro l’anno prossimo. Saranno piste ciclabili che aiuteranno gli spostamenti casa-scuola, casa-lavoro cioè diventeranno parte del trasporto pubblico locale. Io immagino e lavoro per far sì che ogni persona scendendo da casa attraverso una semplice app possa programmare il suo percorso e la modalità per farlo utilizzando tutte le altre e migliori alternative rispetto all’auto”.

“Se io non prendo l’auto e riesco anche a ricoverarla in parcheggio – riproporremo una manifestazione di interesse per i parcheggi – che la toglie dalla strada ho restituito spazio alle persone che camminano a piedi alle biciclette ai monopattini e al trasporto pubblico locale rendendolo più efficiente”. Infine, sulla desertificazione commerciale del centro storico, Carta ha concluso: “Non ritengo che la ztl sia il problema, perchè è una questione più vasta e ampia che non riguarda solo Palermo, ma anche molte città analoghe. Stiamo lavorando per variare e rimuovere quel vincono obsoleto dei 200 metri quadri per gli esercizi commerciali previsto dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore commerciale, significa rendere via Roma e altre parti del centro storico aperte a esercizi commerciali di una certa rilevanza”, ha spiegato Carta.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Redazione
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