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Lagalla “Palermo riprende a vivere il Natale dopo la pandemia”
19 Dic 2022 13:34

PALRMO (ITALPRESS) – Dal connubio tra la rosa, che simboleggia la nostra amata e venerata Santa Rosalia, e il giglio, simbolo della Natività e della rinascita, è stato ideato il progetto “Dalla Rosa nasce il Giglio”, che riunisce tutti gli eventi del palinsesto culturale cittadino, che animerà il Natale 2022 a Palermo. Un progetto che è partito dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e che è stato accolto da numerosi Enti e Associazioni grazie ai quali è stato possibile organizzare un ricco calendario di incontri. Musica, teatro, mostre, appuntamenti per i più piccoli, laboratori, momenti di svago e di riflessione, occasioni di socialità per celebrare il Natale e le tradizioni della nostra terra.

“Con questo calendario di eventi – dichiara il sindaco Roberto Lagalla – Palermo riprende a vivere le festività natalizie dopo gli anni segnati dalla Pandemia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione delle numerose iniziative che accenderanno le vie cittadine, riscaldando l’atmosfera del Natale e regalando momenti di svago e intrattenimento, all’insegna della tradizione e della rinascita”.

L’essenza del progetto, da un lato, prende forma attraverso le quattro grandi luminarie, pensate in accordo con l’Assessorato alla Cultura e posizionate nel cuore della città per raffigurare Santa Rosalia (la rosa) e la purezza del giglio, rappresentazione della nascita del bambino Gesù nel candore dell’inverno. Il giglio, infatti, è un simbolo antico che ormai da 2000 anni evoca l’idea di purezza e di raccoglimento invernale, in cui convergono le speranze di rinascita dell’intera umanità. Dall’altro, sulla scia delle tradizioni della Sicilia, quando un tempo, soprattutto nei paesi, si allestivano piccoli altari dedicati a Gesù Bambino incorniciati in una ricca vegetazione invernale di alloro, arance, limoni, mandarini e palme, rimanda l’attenzione al Carro trionfale di Santa Rosalia. La pittura del carro è stata ornata di eleganti dorature, seguendo l’idea di partenza del mosaico bizantino realizzata per il Festino passato, e impreziosita da quattro “Ninnarò”, che portano in effigie un’antica figura del Bambino incoronato, di tradizione siciliana, e un’immagine della Santuzza con il Bambinello in braccio, di tradizione spagnola.. Il progetto conduce, così, in due luoghi importanti per i cittadini e per i visitatori: ai Quattro Canti, in piazza Villena, dove le luminarie rischiareranno i capi-strada dei due assi viari principali del nostro centro storico e in piazza Ruggero Settimo dove il Carro di Santa Rosalia, di fianco all’albero, sarà una doppia offerta alla città.

“L’offerta di eventi natalizi che il Comune di Palermo quest’anno propone alla cittadinanza – dichiara l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella – nasce dalla volontà di coinvolgimento e condivisione di tutte le istituzioni culturali, ma anche delle realtà associative, che hanno sostanzialmente co-prodotto un cartellone di mostre, spettacoli ed eventi all’altezza delle aspettative dei palermitani e dei tantissimi turisti che hanno scelto la nostra città per le loro vacanze”.

Una rassegna che racchiude più di un centinaio di appuntamenti, che toccheranno i quartieri di Palermo e le Circoscrizioni cittadine, impegnate in prima linea nell’organizzazione di molte iniziative, in collaborazione con Coldiretti, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza e valorizzare il potenziale di inclusione della musica e della danza attraverso i vari laboratori e le performance teatrali per bambini. Sempre rivolte ai bambini, ricordiamo tutte quelle attività programmate nelle Circoscrizioni cittadine grazie all’avviso pubblicato nel mese di novembre dal settore della Cittadinanza solidale e rivolto ai soggetti del Terzo settore e delle formazioni sociali. Lo scopo, quello di contrastare la povertà educativa, organizzare attività di svago durante il periodo delle vacanze natalizie e mettere a disposizione dei minori della città luoghi comuni di socializzazione, favorendo anche l’inclusione di soggetti portatori di disabilità. Parlando di teatro, non si può non citare il balletto “Lo Schiaccianoci”, un classico delle feste natalizie che è tornato sul palcoscenico palermitano in un nuovo splendido allestimento del Teatro Massimo. Sempre del Teatro Massimo si segnala l’iniziativa solidale che ha lo scopo di raccogliere giocattoli nuovi per i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Di Gristina. Mentre un concerto dal sapore viennese, Danubio blu, consentirà di salutare il nuovo anno con la grande musica.

Ben 40 saranno gli appuntamenti imperdibili e gratuiti che si svolgeranno ai Cantieri Culturali alla Zisa, per “Cantieri in festa”: spettacoli, musica, giochi e workshop che si susseguiranno ogni pomeriggio dal 20 al 23 dicembre e ancora il 26 e il 27 dicembre dalle 15:30 alle 19:30. Tra le tante iniziative, infine, anche la presentazione di “La Battaglia delle Donne”, uno speciale calendario che, attraverso le foto di Letizia Battaglia, porta in scena dodici donne che raccontano la difficile gestione di uno tra i più temuti effetti collaterali del farmaco chemioterapico: la caduta dei capelli. Le foto rimarranno in mostra ai Cantieri fino al 16 gennaio 2023. E ancora musica con i concerti organizzati dal Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, quelli del The Brass Group e quelli inseriti nella rassegna curata dalla Settimana delle Culture che prevede anche incontri e visite guidate.

Oltre alle varie Associazioni e agli Enti che hanno reso possibile offrire ai cittadini di Palermo il ricco calendario di eventi, si ringraziano: il Teatro Massimo, il Teatro Politeama Garibaldi, gli Amici della Musica, la Camera di Commercio e l’Unioncamere che hanno finanziato le luminarie di via Libertà, gli alberi di natale allestiti in via Libertà, in via Emerico Amari, l’albero di Natale di piazza Ruggero Settimo e l’albero di Natale di fronte all’ingresso centrale del porto; la Gesap che ha finanziato le luminarie da piazza Vittorio Veneto sino all’incrocio con via Notarbartolo. E ancora GH che ha finanziato gli allestimenti sull’asse di Corso Vittorio Emanuele, l’ARS che ha realizzato quelli di via Ruggero Settimo, all’AMG, la Città Metropolitana che ha finanziato il progetto artistico relativo al carro di santa Rosalia e alle quattro luminarie artistiche dei quattro canti, la ConfCommercio che ha finanziato l’allestimento delle luminarie di Piazza San Domenico. Un ringraziamento particolare anche alla Regione Siciliana, Assessorato Regionale Turismo e Sport, che ha finanziato numerose iniziative in calendario, la Fondazione Federico II e ai professori dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, Fabrizio Lupo per l’ideazione degli allestimenti scenografici e Fausto Gristina e Giovanni Zuccarello per l’ideazione grafica.

– foto: ufficio stampa comune Palermo

(ITALPRESS).


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