PALERMO (ITALPRESS) – Palermo dovrà ancora attendere per avere il suo grande magazzino di articoli sportivi a marchio Decathlon. La società, infatti, dopo Trapani aprirà il suo secondo punto vendita della Sicilia occidentale (e settimo nell’Isola) all’interno del centro Commerciale Poseidon di Carini “che ha garantito gli standard e la facilità di accesso che avevamo richiesto”, fanno sapere dall’azienda. Apertura prevista a giugno mentre a Palermo l’amministrazione è stata al centro di numerose polemiche. Un primo tentativo di apertura, nell’area chiamata Ex Coca Cola alla periferia Nord della città, infatti è sfumato (e Decatlhon ha scelto Trapani), l’approdo a Carini sembra rimandare ancora una volta l’apertura di un centro nel territorio comunale anche se sembra che adesso ci sia una schiarita sulla destinazione delle aree già individuate, alcune delle quali sono ancora disponibili.
“Vediamo come andranno i numeri del nuovo negozio”, spiegano all’Italpress dalla società, “siamo comunque convinti che Palermo per numero di abitanti possa avere anche un negozio all’interno del comune”. La vicenda, che riguarda l’area già individuata in passato, è ripercorsa da una nota dell’assessore comunale alle attività produttive, Cettina Martorana. “Nel 2012 pervenne una richiesta da parte del proprietario dell’area ex Coca Cola al fine di insediare un edificio multisala cinematografica e relativi servizi a supporto”, spiega l’esponente della giunta Orlando, “il Suap rilasciò il relativo permesso di costruire, ma da ciò derivò un’indagine della Procura di Palermo sfociata in diversi rinvii a giudizio; questa, infatti, ritenne che la Zona Territoriale Omogenea in cui ricadeva l’area in questione non fosse compatibile con la destinazione commerciale in base al vigente piano regolatore e alle relative norme di attuazione. Da quel momento, di conseguenza, il predetto Suap respinse le istanze analoghe pervenute per la suddetta area, fra cui una prodotta nel 2020 dal proprietario dell’area stessa”.
“Successivamente – aggiunge Martorana -, il Tar di Palermo accolse il ricorso del proprietario sulla base di una ‘preferibile interpretazionè delle citate norme di attuazione e, anche il procedimento penale di cui si è detto, si risolveva nel 2021 con l’assoluzione dei dirigenti comunali imputati. La Società proprietaria vinceva, dunque, il ricorso, ottenendo l’autorizzazione alla destinazione commerciale richiesta. Nel mese di luglio 2021 è stata presentata – con riferimento ad una porzione dell’area in questione – una richiesta di permesso di costruire da parte della LIDL con allegato un preliminare di compravendita tra quest’ultima e la proprietà dell’area. Queste le principali vicende che hanno interessato l’area della ex Coca Cola che oggi è parzialmente destinata alla LIDL, mentre per la restante parte rimane ancora disponibile e ci auguriamo che altre aziende continuino a manifestare interesse per la nostra Città”. Sul tema è intervenuto anche il sindaco Leoluca Orlando: “Nelle scelte del Comune di Palermo l’attività è costantemente rivolta, nel doveroso rispetto della normativa, a trasformare l’attrattività conquistata dalla nostra città in concreta presenza imprenditoriale e lavorativa nel nostro territorio”.
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