Un vigile urbano a Catania, per togliere una multa al nipote di un collega, cambia il numero della targa. Ma il numero cambiato corrisponde all’auto di dell’allora Pm della Procura di Catania ed ora a capo dell’ufficio.
Lo scrive l’Ansa, che precisa a sua volta che l’episodio è stato ricostruito da Livesicilia.it.
Il magistrato, quando ha ricevuto la multa, l’ha ovviamente contestata, considerato che la sua vettura era ferma da tempo.
È stata avviata allora un’inchiesta, che ha portato al rinvio a giudizio del vigile, per il reato di falso e di abuso di potere. Gli atti sono finiti a Messina per questione di competenza.
L’episodio è avvenuto un paio di anni fa, poi sono seguite le indagini ed il rinvio a giudizio.
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