Inaugurato il prossimo 5 settembre a Napoli, sarà un ulteriore mezzo per gestire le politiche di sicurezza del Mediterraneo.
“Un hub per il Sud a Napoli è il passo giusto per rafforzare la nostra capacità di deterrenza e difesa”. Lo ha detto Angelino Alfano, ministro degli esteri dopo il suo incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a margine della 38esima edizione del Meeting di Rimini.
Un hub antiterrorismo per il sud Italia che verrà inaugurato a Napoli il prossimo 5 settembre al centro Nato del Lago Patria. Sarà guidato da un generale dell’esercito italiano proprio perché servirà alle politiche di sicurezza del Mediterraneo, dietro appoggio della Nato.
“Il motto da seguire – riferisce il ministro degli esteri – è aderire alla Nato e costruire l’Europa. Tutto quanto nell’ottica di rafforzare la nostra capacità di deterrenza e difesa”.
“L’ Hub – come riferito anche dall’ ammiraglio Michelle Howard, Comandante del “JFC Naples” (Comando Interforze Nato di Napoli) – si prefigge di mettere a disposizione della Nato un centro di raccolta e condivisione di informazioni che facilitino la comprensione dell’ambiente e permettano di prendere decisioni fondate su informazioni circostanziate in tempi rapidi”.
Il nuovo centro si occuperà anche dei problemi legati alla destabilizzazione, al terrorismo, alla radicalizzazione, alla migrazione concentrandosi in modo particolare sulle regioni del Sud includendo il Medio Oriente, il Nord Africa e il Sahel, l’Africa subsahariana e le aree adiacenti le acque e lo spazio aereo.
L’attuale situazione geopolitica che sta interessando l’Europa può essere affrontata soltanto attraverso un processo di cooperazione tra Stati e come ha sottolineato anche il ministro Angelino Alfano “serve lo sforzo di tutti”.