Il festival della Notte della Taranta “è uno degli elementi più importanti della crescita turistica della regione. C’è uno studio della Bocconi secondo il quale ogni euro investito per la manifestazione produce un ritorno economico di 8 euro“. Lo ha detto il presidente della fondazione Notte della Taranta Massimo Manera, intervenendo a Uno Mattina su Rai1, in vista dell’appuntamento, sabato prossimo, con il Concertone finale del festival a Melpignano (diretta su Rai5 e Radio2).
Oggi ci sarà la presentazione ufficiale dell’evento e sempre domani al via le prove generali, dalle 19.30, con l’orchestra popolare diretta da Giovanni Sollima. Intanto a parlare è Antonella Ruggiero: “Partecipare alla Notte della Taranta, – afferma l’artista – cantando due canzoni come “Damme la manu”, un brano delicato e nostalgico e “Pizzicarella”, vero simbolo della pizzica salentina, accompagnata da quell’orchestra, sarà sicuramente un’esperienza memorabile“. “Grande – aggiunge – sarà lo spettacolo al quale assisterò, perché è il pubblico, con la sua energia e le sue danze, a creare l’evento di musica popolare più importante d’Italia“.
Oltre alla Ruggiero sul palco ci saranno gli altri italiani Roberto Vecchioni, Alessandro Mannarino e i Fratelli Mancuso. Ospiti internazionali: Bombino, Glen Velez, Lori Cotler e Avi Avital. Il corpo di ballo è diretto da Miguel Angel Berna.
Si stima che a raggiungere il centro della Grecìa Salentina saranno almeno 150 mila persone, provenienti anche dall’Estero. Le Ferrovie del Sud Est hanno messo a punto un piano trasporti straordinario consultabile sul sito
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