Circa 57 milioni di euro per il rinnovo dei mezzi da utilizzare per il servizio di trasporto pubblico locale, attraverso l’acquisto di 184 bus urbani. È quanto ha stanziato la Giunta regionale della Calabria, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, grazie all’approvazione dell’ultimo piano di investimento sul tpl, il quarto in ordine di tempo.
I fondi (51,3 milioni di fondi statali e 5,7 di cofinanziamento privato) serviranno per l’implementazione di bus urbani ad alimentazione ibrida o elettrica e con tecnologie fortemente innovative, da assegnare alle aziende municipalizzate per il trasporto pubblico locale urbano.
«Quest’ultimo investimento finalizzato all’ammodernamento e al potenziamento delle flotte esistenti – spiega l’assessorato alle Infrastrutture –, si aggiunge al piano di 11 milioni di euro, di 27 milioni e 95 milioni, approvati dalla Giunta con tre diverse delibere, per complessivi 193 milioni di euro attivati negli ultimi mesi, di cui 159 milioni di fondi statali e 34 di cofinanziamento privato.
«Le risorse assegnate alla Regione Calabria con delibera Cipe n. 98/2017, che inizialmente erano indirizzate ad altre finalità e rischiavano di essere revocate dal Mit, o comunque ridimensionate, sono state riprogrammati dal dipartimento Infrastrutture, dimostrando – viene specificato – grande efficienza, anche perché in tempi ristretti si è riusciti a definire un piano condiviso con le società consortili esercenti i servizi di tpl, consentendo di determinare un ulteriore importante investimento destinato a dare un rinnovato slancio e impulso all’azione di ammodernamento del parco bus urbano, ormai in larga misura obsoleto e a grande impatto ambientale».
«Con l’approvazione dell’ultimo piano di investimento, il quarto in ordine di tempo – afferma Catalfamo –, arriva un ulteriore segnale, a conferma della volontà di questa amministrazione di procedere verso una riforma organica, innovatrice e sostenibile del trasporto pubblico locale della Regione Calabria».
«Con il rinnovo dei mezzi – aggiunge – vi sarà un ulteriore significativo incremento del livello qualitativo del servizio di trasporto pubblico locale urbano, che favorirà anche l’accesso e la fruizione dei bus ai passeggeri con ridotta capacità motoria, come più volte richiesto dalle associazioni per la tutela dei diversamente abili, verso cui si continuerà a prestare tutta la necessaria attenzione».
«I nuovi bus – conclude Catalfamo – saranno caratterizzati da elevate prestazioni energetiche e contribuiranno a dare impulso al nuovo corso del sistema dei trasporti regionali, che dovrà sempre più garantire una mobilità efficiente ed ecosostenibile».