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Superbonus 110% più accessibile al Sud e Zes, Carfagna: “Arriveranno modifiche”
19 Apr 2021 19:26

  • In un’intervista al Sole 24 Ore il ministro Mara Carfagna parla degli interventi previsti per il Mezzogiorno
  • Fari puntati sul superbonus 110% per il quale è prevista una semplificazione delle procedure
  • In programma anche la riforma delle Zes – Zone economiche speciali

Modificare le procedure del superbonus del 110% in modo che possa essere maggiormente fruibile anche al Sud. Lo ha detto il ministro per il Sud, Mara Carfagna, in un’intervista al Sole 24 Ore.

Quanto vale il superbonus 110%

Il superbonus del 110% “vale 18 miliardi e 720 milioni a livello nazionale mentre l’analisi storica ci dice che al Sud è assorbibile solo il 9% quindi 1,7 miliardi. Dobbiamo evitare che il superbonus resti inaccessibile a milioni di cittadini e per farlo bisogna riformare gli iter procedimentali che possono incidere di più dove c’è una macchina amministrativa meno agile. Debolezza amministrativa degli uffici tecnici dei Comuni e confusione accumulata negli anni tra piani urbanistici e condoni: su questo stiamo lavorando anche con un focus specifico sulle Pa meridionali”, ha detto al quotidiano.

Recovery Plan

Carfagna ha poi difeso le scelte operate dal governo, a partire dal 40% dei fondi del Recovery Plan destinate dal Meridione: “Il 40% per la prima volta scardina il principio del rapporto con la popolazione residente, cioè il 34%, ed è il frutto di un lavoro di ricognizione, difesa e incremento della base lasciata dal precedente governo. Il piano prevede, sommando fondi nazionali, 222 miliardi di cui 191 finanziati con il Recovery fund. Esclusi circa 17 miliardi di spese relative a interventi delle Pa centrali non “territorializzabili”, la nostra stima condivisa con il Mef porta a circa 82 miliardi i fondi per il Mezzogiorno”.

In programma una riforma delle Zes

Tra gli argomenti trattati da Carfagna nell’intervista anche le Zes, Zone economiche speciali che verranno riformate: “Una reale semplificazione amministrativa, con un’autorizzazione unica rilasciata dai Commissari Zes ai quali la riforma assegnerà più poteri: saranno l’unico interlocutore degli investitori, presiederanno la Conferenza unica dei servizi e avranno una struttura di supporto propria. Vogliamo poi irrobustire il credito d’imposta con il raddoppio del tetto per gli investimenti da 50 a 100 milioni e l’estensione alle operazioni immobiliari. Rispetto alla precedente versione del piano, inoltre, inseriamo una linea da 600 milioni per le opere infrastrutturali connesse”.
Tra gli altri interventi citati da Carfagna per il Sud anche “l’estensione fino al 2029, come previsto dalla legge di bilancio, della fiscalità di vantaggio sul lavoro” oltre a “favorire la patrimonializzazione delle imprese e il sostegno alla crescita dimensionale”. Infine: “In vista della legge di bilancio, poi, studiamo una misura fiscale per facilitare assunzioni addizionali di lavoratori e soprattutto lavoratrici”.


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