Nuovi limiti di capienza in arrivo per cinema, teatri, stadi e concerti così come previsto dal decreto che ha introdotto il green pass nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre. In particolare, il governo è a lavoro per portare fino all’80% la capienza in cinema e teatri e al 75% per stadi e concerti.
Entro il 30 di settembre il Comitato tecnico scientifico (Cts) si riunirà per esprimere un parere anche se l’ultima parola sarà quella del presidente del Consiglio Mario Draghi. Per cinema e teatri il via libera sembra scontato perché il numero dei partecipanti è comunque contenuto e si assiste agli spettacoli da seduti senza muoversi dal posto. Diverso è il discorso di stadi e concerti che richiamano migliaia di persone. Inoltre, rimane ancora nel limbo il discorso sulle discoteche: ancora chiuse, si vorrebbe riaprirle ma gli esperti le indicano come luoghi più a rischio di contagio.
Un altro passo verso il ritorno alla normalità nei luoghi di lavoro è stato fatto con il Dpcm che prevede il lavoro in presenza come modalità ordinaria e lo smart working solo come possibilità residuale. “Gli italiani – ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta – hanno bisogno di una Pubblica amministrazione gentile, cortese ed efficiente, che dia loro risposte. Seguiremo il ‘modello Scuola’: controlli e distanziamenti, tenendo conto delle persone fragili, che non possono vaccinarsi e che devono essere messe in sicurezza. Dal 15 ottobre tutti in presenza, e poi spetterà alle singole amministrazioni definire l’organizzazione degli uffici. Tutti in presenza, per rispondere al meglio ai bisogni degli italiani”.
In questo contesto, per fornire a tutte le pubbliche amministrazioni una cornice omogena di condotte e di risorse strumentali attraverso le quali dare piena attuazione al rientro in presenza, i Ministri Brunetta e Speranza stanno elaborando specifiche linee guida che saranno adottate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ed emanate in tempo utile a consentire un ordinato rientro dei dipendenti pubblici. In tale documento saranno indicati gli strumenti tecnologici necessari alla implementazione delle piattaforme digitali per la verifica del green pass e saranno fornite indicazioni procedurali per la gestione del personale, soprattutto in fase di prima attuazione dell’obbligo.