Ormai ci siamo, l’estate sta per finire. E non lo dicono solo il calendario e le giornate che si accorciano, ma ti arrivano di continuo un sacco di segnali. In particolare al Sud ti accorgi che si avvicina la fine dell’estate quando:

1. Al bar dello stabilimento balneare fanno prima a elencarti i pochi gelati che ci sono ancora rispetto a quelli che sono finiti e che ormai non arriveranno più. E così ti tocca il cornetto all’amarena che non mangiavi dai tempi delle elementari…

2. Ti chiama tua nonna. Sì, è quello che temi. C’è da fare la salsa. In un garage sotterraneo da cui non si entra, non si esce e non puoi usare lo smartphone perché non c’è campo. Roba che nemmeno le riunioni della CIA…

3. Tornano gli amici che sono stati in vacanza in riviera adriatica. Hanno preso l’accento romagnolo e raccolto aneddoti che dureranno fino a Natale. E per fortuna ci sono stati solo una settimana…

4. Noti tuo nipote che armeggia con carta, penna e calcolatrice e pensi che si sia messo a fare i compiti delle vacanze. Poi ti avvicini e scopri chesta facendo la formazione del fantacalcio…

5. Gli amici che studiano o lavorano al nord ripartono. Con una scorta di generi alimentari che potrebbe durare fino a marzo. Del 2020.

6. La bilancia si rifiuta di dirti quanto sei ingrassato dopo le 32 sagre di paese a cui hai partecipato tra luglio e agosto…

7. Fai il giro delle palestre per decidere a quale iscriverti. Hanno tutte delle promozioni per l’abbonamento annuale. Quelli degli ultimi 5 anni, dove al massimo sei arrivato ad ottobre, non si possono riciclare?

8. Tutti i muri del quartiere sono pieni di manifestini della solita libreria che compra e vende i libri di scuola usati. Ma quando passiamo agli ebook?

9. Hai presente i libri che ti eri fatto prestare per leggerli durante l’estate? Ecco, devi restiturli… Ma prima dai un’occhiata alla quarta di copertina, così almeno puoi fingere di averli letti…

10. Le radio passano “l’estate sta finendo”, la canzone più malinconica degli ultimi 30 anni. E tu quasi quasi rimpiangi Despacito. Ho detto quasi.