Si chiama Sasha ed è il primo cucciolo di alpaca venuto alla luce ad Acerenza (PZ) nell’unico allevamento del sud Italia. Questa nascita eccezionale (lo scorso 24 agosto) si deve alla passione di due fratelli lucani, Canio e Manuela Caruso che hanno deciso di portare avanti un loro sogno, quello di realizzare un allevamento alternativo, ben diverso da quello tradizionale. “Siamo partiti con tre esemplari giunti dal Perù – fanno sapere – e ora vorremmo incrementare l’allevamento con la nascita di altri cuccioli di alpaca”.
I due fratelli, hanno dimostrato di avere un forte spirito imprenditoriale al punto da prevedere il loro utilizzo per fare corsi per grandi e piccini, a diretto contatto con gli animali; sedute di pet-therapy; corsi di filatura, feltratura, tessitura, lavoro a maglia; laboratori didattici; trekking con gli animali, vendita di lana e capi di abbigliamento di lana.
“L’alpaca – spiegano – è un mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi, che fortunatamente non ha bisogno di grandissimi spazi e grosse cure. La sua alimentazione è principalmente a base di fieno (circa un chilogrammo al giorno) e nel periodo del pascolo è sufficiente l’erba. La tosatura avviene una volta l’anno tra maggio e giugno”.
“In due anni, – riferiscono i fratelli – la quantità prodotta di lana di alpaca è stata pari a 15 kg. Questi sono stati poi utilizzati per produrre gomitoli, cappellini e sciarpe, (prodotti esclusivamente a mano) per soddisfare sia le richieste delle famiglie locali, sia provenienti da zone limitrofe. In parte la produzione è stata riservata anche ai clienti provenienti dal nord e centro Italia, o a scuole e associazioni, comprese quelle dei disabili”.