Appena due puntate e “Sarà Talk” è già vetrina nazionale. Ci ha pensato il popolare sito Dagospia a rilanciare sulla home la bella intervista realizzata da Antonello Barone a Claudio Martelli e andata in onda giovedì 14 maggio alle 17 in diretta dalla fanpage di Facebook del magazine Restoalsud. (qui la prima puntata). Dagospia è un sito specializzato nei retroscena della politica e dello spettacolo e non si è fatto sfuggire le dichiarazione di Claudio Martelli sui temi caldi dell’attualità. Tanti i temi trattati e molte le curiosità emerse durante la seconda puntata di Sarà Talk. E Dagospia ha sottolineato, in particolare, il giudizio non proprio lusinghiero di Claudio Martelli sul regista Nanni Moretti (riferito alla politica) e la sua posizione anche in riferimento alla liberazione di Silvia Romano:
“NANNI MORETTI? DI POLITICA NON HA MAI CAPITO NULLA” – CLAUDIO MARTELLI, DIRETTORE DEL RINATO ‘L’AVANTI’ IN UNA DIRETTA FACEBOOK: “‘IL PORTABORSE’? IL PROTAGONISTA DEL FILM CESARE BOTERO ERA UN DEPUTATO DI MANTOVA E ANCHE IO LO SONO STATO…MA NON MI RICONOSCO IN QUELLA STORIA – SILVIA ROMANO? LA FARNESINA NON DEVE AUTORIZZARE ESPATRI PER MOTIVI UMANITARI NEI PAESI A RISCHIO”.
Dagospia, poi, nel post ha approfondito i contenuti della puntata di Sarà Talk con queste parole: “Antonello Barone dialoga con Claudio Martelli, direttore del rinato L’Avanti e già Ministro di Grazia e Giustizia nel settimo Governo Andreotti. Si parla di criminalità organizzata, giustizia, carceri e dello scontro istituzionale fra il membro del CSM Di Matteo e il ministro Buonafede. Proseguono i dialoghi sul Sud nel format che cerca di scoprire come il #Mezzogiorno potrà rilanciarsi dopo la #pandemia“.
Sarà Talk è un progetto editoriale nato con l’obiettivo di creare un confronto aperto e settimanale sui temi del Mezzogiorno con esperti e opinion leader di livello nazionale. Il format è promosso da Restoalsud, Festival del Sarà, Velocità Media (coordinatore Domenico Bonaventura), dall’associazione Digital Media e InstaGo. “Sarà talk ospiterà i protagonisti della politica e della società per riflettere sul rilancio del Sud dopo la pandemia da Covid-19”, hanno spiegato gli autori.