Il ritrovamento è avvenuto ai piedi della muraglia, nella Bari vecchia, mentre alcuni operai erano intenti a fare scavi per il rifacimento della rete fognaria.

Una vera e propria necropoli con tombe, scheletri e qualche suppellettile. E’ questo l’incredibile ritrovamento fatto a Bari vecchia, ai piedi della Muraglia, mentre degli operai si apprestavano a effettuare alcuni lavori di scavo per il rifacimento della rete fognaria.

Dopo l’individuazione di uno scheletro, i lavori sono stati subito interrotti e sono intervenuti archeologi e antropologi della sovrintendenza che sono entrati subito in azione. Inaspettato il sorprendente ritrovamento che ha permesso, poi, di portare alla luce ben 15 tombe.

Francesca Radina, direttrice del Centro operativo per l’archeologia di Bari ha riferito che “l’esame antropologico stabilirà al meglio le classi d’età e tutto ciò che concerne lo studio dei resti appartenenti alla necropoli”.

“Il lavoro effettuato in questi giorni – ha proseguito la direttrice – è stato minuzioso, affidato a professionisti, in modo tale da poter archiviare ogni singolo dato raccolto. La necropoli – ha aggiunto – potrebbe essere stata utilizzata anche in epoche più recenti, con l’accantonamento dei resti e il riutilizzo delle stesse aree per sepolture successive. Si tratta di dati che potrebbero risultare rilevanti per la ricostruzione della storia di Bari. Probabilmente sono risalenti a un periodo databile tra il tardo antico e il Medioevo, ovvero tra il VII e il X secolo”.

“E’ chiaro – ha chiosato – che al di sotto potrebbero esserci reperti più antichi relativi a insediamenti precedenti, su cui Bari è stata poi costruita nel tempo. Pertanto, le attività di ricerca andranno avanti ancora per qualche giorno“.